“Mi aspetto molto da quei ragazzi che una volta mi invitarono a Pomigliano d’Arco. Fu proprio Luigi Di Maio a invitarmi. Allora era un ragazzino. Si parlò di verità e di giustizia e ritengo fondamentale che Luigi continui a parlare di verità e di giustizia, adesso che ha degli incarichi di Governo ed è finalmente arrivato lì dove si può fare qualcosa”. Queste le parole di Salvatore Borsellino in un’intervista al Blog delle Stelle, organo M5S. “Spero veramente che la commissione Giustizia, nella quale c’è una persona che stimo moltissimo, Giulia Sarti, e la Commissione antimafia riescano a dare una svolta. Hanno dei poteri immensi – continua Salvatore Borsellino – la Commissione antimafia può accedere agli archivi, può interrogare persone senza l’autorizzazione della magistratura”. Prosegue Salvatore Borsellino: “Mio fratello, ne sono convinto, è stato ucciso con un piano affrettato rispetto a quella che sarebbe stata la sua eliminazione, che sarebbe arrivata in ogni caso, per mano della mafia, ma che è stata sollecitata da parte di quella politica, di quei pezzi dello Stato, che avevano scelto di condurre con la mafia una scellerata trattativa”.
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