Lampedusa, altri tre sbarchi in poche ore

Tre imbarcazioni hanno raggiunto oggi la maggiore delle Pelagie con un totale di 39 persone a bordo. Ieri uno sbarco di 18 persone. Proseguono i trasferimenti sulla nave quarantena GNV Allegra che ha adesso a bordo circa 400 persone. Nei prossimi giorni sono previsti ampi spazi meteo favorevoli alle partenze

Il barchino con sei migranti tunisini arrivati a Lampedusa il 5 maggio 2021

di Mauro Seminara

Sono arrivate dalla Tunisia le tre barche che in poche ore hanno permesso a 39 persone di sbarcare sull’isola italiana in mezzo al Mediterraneo centrale. La prima imbarcazione aveva a bordo 13 persone (foto in basso), tutte di nazionalità tunisina. Il barchino, arrivato in porto dopo le undici del mattino sotto la scorta di una motovedetta della Guardia di Finanza, aveva a bordo una donna e otto minori non accompagnati. Le condizioni meteo non sono rassicuranti, anzi piuttosto mutevoli, ma nel breve tratto di mare che separa la Tunisia dall’arcipelago pelagico italiano la finestra meteo ha consentito alle tre imbarcazioni di raggiungere Lampedusa senza incidenti.

Poco più tardi, intorno alle ore tredici, una seconda barca è entrata in porto sotto scorta di una motovedetta. A bordo del secondo natante c’erano 23 persone migranti. Anche questa barca era partita dalla Tunisia, ma a bordo c’erano persone di varie nazionalità: Costa d’Avorio, Guinea Conakry, Ghana. La consueta composizione del flusso migratorio che salpa dal porto di Sfax o negli immediati dintorni di questo, come il porticciolo di Sidi Mansour. In questo gruppo misto c’erano anche cinque donne ed un bambino in nucleo familiare, ma anche un minore non accompagnato.

La terza imbarcazione, sempre intercettata in mare dalle motovedette, già in acque territoriali italiane, aveva a bordo 6 giovani migranti di nazionalità tunisina. Poco dopo le cinque del pomeriggio il barchino è entrato in porto scortato dalle Fiamme Gialle (foto in basso). Alla chiusura della giornata sono stati quindi tre gli sbarchi a Lampedusa, per un totale di 39 persone migranti tra le quali sei donne e molti minori. Ieri invece, il 4 maggio, una sola imbarcazione aveva raggiunto Lampedusa. A bordo c’erano 18 persone, tutte di nazionalità tunisina.

Nel frattempo stavano procedendo le operazioni di imbarco sulla nave quarantena GNV Allegra. A bordo hanno preso posto altri 125 migranti. Sono adesso 396 le persone imbarcate per il periodo di isolamento preventivo anti-Covid. Tra queste, tutte imbarcate dopo tampone rapido, ci sono anche 9 persone positive. Il centro di prima accoglienza era stato parzialmente sgomberato con i trasferimenti a bordo della nave quarantena, e con gli arrivi di oggi il numero delle persone presenti in struttura è risalito oltre le cento unità. Nei prossimi giorni è però previsto un ritorno del bel tempo, e con il meteo favorevole è presumibile una intensificazione delle partenze, anche dalla Libia.

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Giornalista palermitano, classe '74, cresce professionalmente come fotoreporter e videoreporter maturando sulla cronaca dalla prima linea. Dopo anni di esperienza sul campo passa alla scrittura sentendo l'esigenza di raccontare i fatti in prima persona e senza condizionamenti. Ha collaborato con Il Giornale di Sicilia ed altre testate nazionali per la carta stampata. Negli anni ha lavorato con le agenzie di stampa internazionali Thomson Reuters, Agence France-Press, Associated Press, Ansa; per i telegiornali nazionali Rai, Mediaset, La7, Sky e per vari telegiornali nazionali esteri. Si trasferisce nel 2006 a Lampedusa per seguire il crescente fenomeno migratorio che interessava l'isola pelagica e vi rimane fino al 2020. Per anni documenta la migrazione nel Mediterraneo centrale dal mare, dal cielo e da terra come freelance per le maggiori testate ed agenzie nazionali ed internazionali. Nel 2014 gli viene conferito un riconoscimento per meriti professionali al "Premio di giornalismo Mario Francese". Autore e regista del documentario "2011 - Lampedusa nell'anno della primavera araba", direttore della fotografia del documentario "Fino all'ultima spiaggia" e regista del documentario "Uomo". Ideatore e fondatore di Mediterraneo Cronaca, realizza la testata nel 2017 coinvolgendo nel tempo un gruppo di autori di elevata caratura professionale per offrire ai lettori notizie ed analisi di pregio ed indipendenti. Crede nel diritto all'informazione e nel dovere di offrire una informazione neutrale, obiettiva, senza padroni.

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