La terra nelle vicinanze del Gran Sasso continua a tremare in modo considerevole. Dopo il sisma che ha distrutto Amatrice, lo sciame sismico è proseguito senza soluzione di continuità. Scosse giornaliere con picchi occasionali al di sopra dei tre gradi di magnitudo. La sequenza di giovedì e venerdì ha però destato maggiore preoccupazione. Una piccola scossa ha dato l’allerta a Cittareale la mattina di giovedì. A seguire l’intensità si è fatta più elevata. Pochi minuti dopo una scossa di 3.1 gradi della scala Richter. Circa dodici ore più tardi, poco prima della mezzanotte, la magnitudo ha raggiunto i 3.5 gradi. Nel cuore della notte, alle 02:25, una scossa di 3.9 gradi con lo stesso epicentro delle precedenti. Un crescendo con epicentro a metà strada tra Cittareale ed Amatrice che ha rievocato traumi non ancora sopiti.
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