All’aeroporto di Trapani-Birgi si festeggia il record di transiti ed anche quello degli incassi. Nel corso della stagione estiva 2023, che copre il 90% del traffico dell’intero anno, sono stati 1.247.162 i transiti, con un risultato economico – al 30 settembre – tale da rendere all’aeroporto Vincenzo Florio, gestito da Airgest, un utile di circa 1,4 milioni di euro. La stagione “Summer 2023” ha avuto inizio domenica 26 marzo e si è conclusa sabato 28 ottobre. Il bilancio, al termine di questo anno record, è stato quindi più che positivo. “Un traguardo mai registrato nella storia di Airgest – afferma il presidente di Airgest Salvatore Ombra – che certifica la bontà del percorso industriale intrapreso volto al completo risanamento della società”.
Lo scalo di Trapani-Birgi è stata una sfida, affidata dalla Regione alla gestione della società presieduta da Ombra, che sembra aver dato risultati tali da mettere del tutto fuori discussioni il ridimensionamento dell’aeroporto siciliano. “I dati economico finanziari e quelli sul traffico – spiega Salvatore Ombra – sono estremamente incoraggianti, siamo soddisfatti dell’attività svolta finora, dei risultati e dell’impegno del personale e di ripagare la fiducia accordata dalla Regione Siciliana e dai soci”.
L’incidente occorso all’aerostazione di Catania ha influenzato in positivo il traffico sullo scalo di Trapani, ma solo per l’11% e nel periodo che va dal 17 luglio al 06 agosto. Sono invece circa 120.000 i passeggeri movimentati ad ottobre e gli stessi registrati ad aprile, il primo mese della Summer 2023. Il mese si conclude così con un +27% di traffico rispetto ad ottobre dello scorso anno. Alto anche ad ottobre il coefficiente di riempimento dei voli, operati dalla compagnia Ryanair.
Le rotte internazionali con il rapporto di riempimento dei voli maggiore sono state: Riga 95%, Bruxelles (Charleroi) e Siviglia 87%, Varsavia (Modlin), Bratislava e Karlsruhe (Baden Baden) 86%, superiore all’ 80% quello di Manchester, Katowice e Francoforte. Per le destinazioni nazionali 91% il fattore di riempimento dei voli per Torino, 88% per Venezia, 86% per Bergamo, 83% per Malpensa e Bologna e 81% per Pisa. Risultati ottimi per il terzo aeroporto siciliano in termini di traffico passeggeri ed anche per l’intera regione sotto il profilo turistico che, con l’incremento delle rotte internazionali low cost, aumenta anche il traffico turistico sull’isola.
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