Sicilia, approvato piano di contrasto a povertà educativa e dispersione scolastica

Il governo regionale guidato dal presidente Renato Schifani ha approvato il "Piano di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione". L'assessore regionale all'istruzione Mimmo Turano: "Prevediamo il potenziamento del tempo pieno per la scuola primaria e il rafforzamento delle competenze curriculari di base e tecnico-professionali"

Proposto dall’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale Mimmo Turano, il “Piano strategico per il contrasto alla povertà educativa, la riduzione della dispersione scolastica, la qualificazione e l’internalizzazione del sistema scolastico siciliano per il triennio 2023-2025” ha ricevuto l’apprezzamento del governo Schifani ed una dotazione finanziaria di quasi 321 milioni di euro. Gli obiettivi del piano prevedono di innalzare la qualità dell’offerta formativa della scuola siciliana, intervenire tempestivamente per il recupero dei ritardi dell’apprendimento, combattere la dispersione scolastica e favorire l’esercizio del diritto allo studio.

Il Piano prevede inoltre un coinvolgimento multi-livello del sistema scolastico e delle varie istituzioni preposte, in un’ottica di complementarietà e di concertazione con le azioni di contrasto alla povertà educativa condotte dal ministero dell’Istruzione. “Prevediamo il potenziamento del tempo pieno per la scuola primaria, il rafforzamento delle competenze curriculari di base e tecnico-professionali, la promozione dell’educazione interdisciplinare e valoriale, la creazione di sportelli scolastici di ascolto e azioni di prevenzione contro il bullismo e il cyberbullismo”, afferma l’assessore Turano.

Mimmo Turano, assessore regionale all'istruzione

Tra gli obiettivi annunciati dall’assessore anche “azioni strategiche per la promozione dell’uguaglianza di genere e di un approccio innovativo alle discipline STEM per favorire le opportunità occupazionali legate all’industria 4.0, cureremo l’implementazione della modalità duale nei percorsi scolastici secondari di secondo grado, l’introduzione di interventi di sostegno agli studenti fragili, le azioni di internazionalizzazione dei sistemi educativi, orienteremo l’offerta formativa dei percorsi di Istruzione e formazione professionale (Iefp) sui fabbisogni del mondo produttivo”.

Alla luce dell’analisi di contesto effettuate dall’Ufficio scolastico regionale per Sicilia sul fenomeno della dispersione scolastica sull’intero territorio regionale, la Regione Siciliana intende favorire, per il triennio 2023-2025, azioni e iniziative su due distinti livelli d’intervento. Questi si compongono di potenziamento e qualificazione dell’offerta formativa e del rafforzamento della governance delle istituzioni scolastiche. Per l’attuazione del piano sono disponibili 320.882.964 milioni di euro. Nello specifico ammontano a 59,2 milioni i fondi per l’attuazione di azioni di orientamento, contrasto alla povertà educativa e potenziamento delle aree disciplinari di base come sostegno all’istruzione primaria e secondaria, 6,4 milioni per azioni di orientamento, 9,6 milioni per azioni formative per il personale scolastico a sostegno dell’istruzione degli adulti, 12,8 milioni per l’integrazione scuole 3-6 anni a sostegno dell’educazione e alla cura della prima infanzia, 232,7 a Istruzione e formazione professionale (Iefp).

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