Ancora sbarchi a Lampedusa, Pantelleria e in Sardegna – FOTO

Due sbarchi a Lampedusa oggi per un totale di 194 persone di varie nazionalità subsahariane partite dalla Tunisia. Nel centro di accoglienza pelagico ci sono adesso 307 persone. Sbarchi ieri ed oggi anche a Pantelleria raggiunta da barchini tunisini ed in Sardegna con migranti partiti dall'Algeria

Migranti appena sbarcati nel porto commerciale di Lampedusa il pomeriggio del 18 febbraio 2021

di Mauro Seminara

Un’altra imbarcazione, con 74 persone a bordo, è stata intercettata nei pressi di Lampedusa dopo l’avvistamento nel corso della navigazione da parte dei velivoli in assetto Frontex che sorvolano il Mediterraneo centrale. I migranti sono stati presi a bordo da una motovedetta della Guardia di Finanza ed una della Guardia Costiera e sbarcati sulla banchina del porto commerciale di Lampedusa alle cinque del pomeriggio. A bordo dell’imbarcazione, poi delle motovedette, tutti migranti di nazionalità diverse e di etnia subsahariana. La barca era partita da un piccolo porto nelle immediate vicinanze della città portuale tunisina di Sfax.

Motovedetta della Guardia Costiera nel porto di Lampedusa il pomeriggio del 18 febbraio 2021 con a bordo parte dei 74 migranti trasbordati nelle vicinanze dell’isola

Con l’arrivo dei 120 migranti subsahariani di questa mattina

, anch’essi partiti da Sfax, sono 194 le persone sbarcate oggi a Lampedusa. In totale 302 persone con quelle approdate ieri, che erano partite anch’esse dalla Tunisia ma tutte di nazionalità tunisina. Nel centro di prima accoglienza quindi ci sono 307 persone, tutte in attesa della prossima tappa prevista dall’attuale iter italiano con la quarantena a bordo di una delle navi noleggiate dal Governo italiano alla media di un milione di euro al mese ed assistite a bordo dalla Croce Rossa italiana. In attesa di un trasferimento sulla prima nave quarantena utile, e con il perdurare delle condizioni meteo non proprio avverse, il centro di prima accoglienza di Lampedusa rischia da raggiungere la condizione di ancora della cosiddetta “stagione degli sbarchi”.

La motovedetta della Guardia di Finanza con parte dei migranti a bordo nel porto di Lampedusa il pomeriggio del 18 febbraio 2021

L’isola pelagica italiana non è l’unica interessata dall’arrivo di persone migranti irregolari in questi giorni. A Pantelleria, isola siciliana della provincia di Trapani molto più vicina alla capitale della Tunisia rispetto alle Pelagie, oggi sono arrivati cinque barchini con un totale di 56 persone. La barca meno affollata contava sei migranti mentre la più carica una ventina. Altre tre barche erano state intercettate ieri al largo di Pantelleria. Tutti gli arrivi sull’isola vulcanica trapanese riguardano persone di nazionalità tunisina. Inclusi gli oltre 40 migranti intercettati ieri sera. Arrivi anche in Sardegna, dove tra ieri e oggi sono arrivate dall’Algeria 47 persone, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa AGI.

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Giornalista palermitano, classe '74, cresce professionalmente come fotoreporter e videoreporter maturando sulla cronaca dalla prima linea. Dopo anni di esperienza sul campo passa alla scrittura sentendo l'esigenza di raccontare i fatti in prima persona e senza condizionamenti. Ha collaborato con Il Giornale di Sicilia ed altre testate nazionali per la carta stampata. Negli anni ha lavorato con le agenzie di stampa internazionali Thomson Reuters, Agence France-Press, Associated Press, Ansa; per i telegiornali nazionali Rai, Mediaset, La7, Sky e per vari telegiornali nazionali esteri. Si trasferisce nel 2006 a Lampedusa per seguire il crescente fenomeno migratorio che interessava l'isola pelagica e vi rimane fino al 2020. Per anni documenta la migrazione nel Mediterraneo centrale dal mare, dal cielo e da terra come freelance per le maggiori testate ed agenzie nazionali ed internazionali. Nel 2014 gli viene conferito un riconoscimento per meriti professionali al "Premio di giornalismo Mario Francese". Autore e regista del documentario "2011 - Lampedusa nell'anno della primavera araba", direttore della fotografia del documentario "Fino all'ultima spiaggia" e regista del documentario "Uomo". Ideatore e fondatore di Mediterraneo Cronaca, realizza la testata nel 2017 coinvolgendo nel tempo un gruppo di autori di elevata caratura professionale per offrire ai lettori notizie ed analisi di pregio ed indipendenti. Crede nel diritto all'informazione e nel dovere di offrire una informazione neutrale, obiettiva, senza padroni.

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