Puigdemont sfida Madrid: “Sia chiaro a tutti, non mi ritiro”

L’ex presidente della Generalitat di Catalogna è in arresto e detenuto da domenica in una prigione tedesca. La decisione dell’ufficio del procuratore sull’estradizione in Spagna arriverà dopo Pasqua

In copertina: Carles Puigdemont, ex presidente della catalogna in carcere in Germania da domenica

“Sia chiaro a tutti: nessun dubbio, nessuna rinuncia, nessun ritiro dalla politica”, è quanto ha scritto questa mattina Carles Puigdemont su Twitter annunciando che non era sua intenzione ritirarsi neanche prima “dell’illegittima azione di chi ha perso alle urne” o di fronte all’arbitrarietà con cui vengono applicate le leggi. Il riferimento è evidentemente rivolto al Governo di Madrid, al mandato d’arresto internazionale ed al fermo attuato dalla Germania che ha fermato l’ex presidente della Generalitat catalana al confine mentre faceva rientro in Belgio.

Carles Puigdemont è stato arrestato dalla polizia in un’area di servizio di un’autostrada nel nord del Paese, dopo aver attraversato il confine dalla Danimarca per fare ritorno dalla Finlandia a Bruxelles. L’expresidente della Generalitat di Catalogna è in custodia della polizia da quando è stato arrestato, la scorsa domenica, a seguito del mandato d’arresto emesso dal giudice del Tribunal Supremo Pablo Llarena. Stando al mandato d’arresto emesso da Llarena, Puigdemont è accusato di crimini di ribellione e appropriazione indebita di fondi pubblici. Carles Puigdemont è detenuto nel carcere tedesco di Neumunster, in attesa di una decisione che l’ufficio del procuratore tedesco non pronuncerà prima della prossima settimana sull’ipotesi di estradizione richiesta dalla Spagna. Intanto, sul cancello della prigione tedesca di Neumunster qualcuno ha apposto una bandiera della Catalogna.

Il carcere tedesco di Neumunster con la bandiera della Catalogna (Ph: Strangmann/EFE)

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