La Saipem 12000 dell’Eni rinuncia all’area di trivellazione concessa dal governo cipriota di Nicosia. Ieri la nave da installazione della piattaforma di trivellazione aveva tentato di aggirare il blocco militare a circa 30 miglia da Cipro ma le navi della Turchia avevano manovrato minacciando lo speronamento. Oggi il dietro front dell’Eni che ha ordinato al comandante della Saipem 12000 di dirigere in Marocco. La Turchia rivendica diritti in quell’area del Mediterraneo, malgrado i distretti siano ufficialmente di diritto del governo cipriota di Nicosia e non di quello turco – non riconosciuto – della stessa isola. La nave dell’Eni era stata bloccata da forza militare turca due settimane fa. Si era creato uno stallo al largo di Cipro e la lunga forzatura militare di Recep Tayyip Erdogan ha avuto la meglio in mare. Adesso la questione passa alla diplomazia, ma l’Unione Europea non ha manifestato fino ad oggi grande forza di pressione verso la Turchia per risolvere la vicenda. L’Eni aveva scoperto un ricco giacimento di gas nell’area per la quale aveva ottenuto concessione da Cipro.
Articoli correlati
Sgominata rete di traffico eroina dall’Albania: 26 arresti
Su disposizione della Procura di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, dalle prime luci del mattino oltre 100 finanzieri della Compagnia di Marcianise e degli altri Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza [Leggi tutto l'articolo]
Grecia, scontro tra motovedetta e gommone migranti: 2 morti
C’è anche un bambino tra le due vittime di un incidente occorso tra una motovedetta della guardia costiera e un gommone carico di migranti. Non è ancora chiara la dinamica dello scontro di cui ha [Leggi tutto l'articolo]
L’imperialismo dei diritti umani
Sarebbe curioso capire come fa la Turchia, che ha le carceri piene di perseguitati politici, inclusi giornalisti, magistrati ed avvocati, a condividere questi valori e come ha fatto il Presidente Draghi, dopo aver qualificato “dittatore” Erdogan ad accettare la finzione di includere la Turchia nel contesto delle democrazie impegnate a difendere i presunti valori dell’Occidente contro le dittature [Leggi tutto l'articolo]
Commenta per primo