Pietro Bartolo: “basta con il terrorismo politico e mediatico! Themis? mi preoccupa molto”
Macerata e la politica dell’odio, il dietro front culturale della politica PD di Minniti sui migranti e la missione Themis nell’intervista al medico che da venticinque anni vive in prima linea i flussi migratori da Lampedusa
Il medico di Lampedusa ormai conosciuto in tutta Europa parla a ruota libera nell’intervista esclusiva rilasciata a Mediterraneo Cronaca. Dalla sparatoria di Macerata al “dietro front” del Partito Democratico sul fenomeno migratorio: Una lunga conversazione con il dottor Pietro Bartoloche analizza anche la sanità a Lampedusa ed il dopo “porta” d’Europa. Secondo il protagonista di Fuocoammare, Orso d’Oro alla berlinale, candidato con Liberi e Uguali e rinunciatario prima della chiusura delle liste, il clima di odio che si sta scatenando in Italia non porterà nulla di buono, neanche voti. Inoltre la benzina sul fuoco non sarebbero più i partiti di destra a gettarla. Il medico affronta anche la nuova operazione di Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere, appena presentata con il nome di Themis. Pietro Bartolo, da oltre venticinque anni in prima linea a Lampedusa si dice molto preoccupato per la missione che sostituirà Triton. Sui porti di sbarco, per Bartolo, non cambierà nulla tra Triton e Themis. Grave preoccupazione manifesta invece il medico per il drastico allontanamento della missione dalle coste della Libia. Decisione che condurrà, spiega il medico, a probabili nuovi naufragio ad ore di distanza dai soccorsi. Per la visione si consiglia un collegamento WiFi
Giornalista palermitano, classe '74, cresce professionalmente come fotoreporter e videoreporter maturando sulla cronaca dalla prima linea. Dopo anni di esperienza sul campo passa alla scrittura sentendo l'esigenza di raccontare i fatti in prima persona e senza condizionamenti. Ha collaborato con Il Giornale di Sicilia ed altre testate nazionali per la carta stampata. Negli anni ha lavorato con le agenzie di stampa internazionali Thomson Reuters, Agence France-Press, Associated Press, Ansa; per i telegiornali nazionali Rai, Mediaset, La7, Sky e per vari telegiornali nazionali esteri. Si trasferisce nel 2006 a Lampedusa per seguire il crescente fenomeno migratorio che interessava l'isola pelagica e vi rimane fino al 2020. Per anni documenta la migrazione nel Mediterraneo centrale dal mare, dal cielo e da terra come freelance per le maggiori testate ed agenzie nazionali ed internazionali. Nel 2014 gli viene conferito un riconoscimento per meriti professionali al "Premio di giornalismo Mario Francese". Autore e regista del documentario "2011 - Lampedusa nell'anno della primavera araba", direttore della fotografia del documentario "Fino all'ultima spiaggia" e regista del documentario "Uomo". Ideatore e fondatore di Mediterraneo Cronaca, realizza la testata nel 2017 coinvolgendo nel tempo un gruppo di autori di elevata caratura professionale per offrire ai lettori notizie ed analisi di pregio ed indipendenti. Crede nel diritto all'informazione e nel dovere di offrire una informazione neutrale, obiettiva, senza padroni.
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1 Commento
Si parla solo di clandestini ma nn parlate che a lampedusa ci stanno levando il pane della bocca e miei figli e miei nipoti vergogna porci lampedusa nn e aregola cio un piano regolatore nn ce io vento frutta e per campare dieci persone cn dieci euro cenevuole nn a vete pieta
Si parla solo di clandestini ma nn parlate che a lampedusa ci stanno levando il pane della bocca e miei figli e miei nipoti vergogna porci lampedusa nn e aregola cio un piano regolatore nn ce io vento frutta e per campare dieci persone cn dieci euro cenevuole nn a vete pieta