Un barchino con 27 migranti di nazionalità tunisina ha raggiunto le acque territoriali italiane, a largo di Lampedusa. Si tratta del primo arrivo di migranti sull’isola pelagica dal 17 febbraio, ma anche il primo in assoluto dal “lockdown” italiano con l’intero territorio nazionale posto in stretto isolamento domiciliare. Lo sbarco è avvenuto poco prima delle 19 presso il molo Favarolo. I migranti sono stati condotti in porto da una motovedetta SAR (Ricerca e Soccorso) della Guardia Costiera mentre la Guardia di Finanza, intervenuta come autorità di polizia giudiziaria in mare, ha provveduto al sequestro del barchino trainato in porto. Si tratta di un barchino bianco, di legno, con un piccolo motore fuoribordo sul quale trovavano posto 22 uomini, 3 donne ed un bambino. I migranti sono stati condotti subito dopo presso il centro di prima accoglienza dell’isola al cui interno non c’erano ospiti ormai da due settimane. Anche i migranti appena arrivati verranno sottoposti al protocollo sanitario dettato dall’emergenza sanitaria Covid-19 dopo che al molo è stato attuato il canale sanitario al momento dello sbarco.
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