Nei primi giorni del mese di agosto scorso erano state sequestrate, durante l’operazione a salvaguardia delle coste agrigentine, dalla Guardia di Finanza della Compagnia e dalla Tenenza di Porto Empedocle, diverse aree demaniali occupate abusivamente con gazebo in legno, platee in cemento, scale e discese a mare, lungo la fascia costiera agrigentina da Porto Empedocle, Siculiana Marina, e Realmonte. Dopo le convalide dei sequestri, effettuati dalla locale Autorità Giudiziaria ed il proseguimento delle attività di indagine dei militari della Tenenza, si è già avviata la prima demolizione, a cura degli stessi responsabili dell’abuso, sotto la stretta vigilanza dei finanzieri. Grazie all’abbattimento, è stato così ripristinato lo stato dei luoghi a salvagurdia della bellissima “spiaggetta” di Giallonardo. I proprietari delle aree private e dei locali turistici, qualora interessati alla realizzazione di opere regolari e sicure, dovranno chiedere le autorizzazioni agli Enti preposti, nel rispetto delle norme vigenti.
Articoli correlati
Arrestata “mamma coca” di Partinico, donna del clan Vitale
Si è conclusa con un arresto effettuato dai baschi verdi l’indagine che individuato a Partinico una donna rivelatasi una spacciatrice di cocaina. L’arresto, eseguito dal Gruppo Pronto Impiego di Palermo ha colto la donna con [Leggi tutto l'articolo]
Le ex motovedette italiane sparano per avvertire le Ong – VIDEO
Si riconoscono le motovedette italiane un tempo appartenute alla Guardia di Finanza nel video che Proactiva Open Arms ha diffuso. Le immagini della breve sequenza video mostrano uno dei pattugliatori donati alla Libia sparare per [Leggi tutto l'articolo]
Migranti a Lampedusa, due barche in poche ore
Con il quietarsi del mare sono ripartiti in modo fisiologico i migranti dalla Tunisia. Una prima barchetta ha raggiunto le acque territoriali italiane, a Lampedusa, ieri sera. A bordo c’erano cinque harragas salpati dal vicinissimo [Leggi tutto l'articolo]
Commenta per primo