Erano pronti a partire per l’Italia come normali “harraghas” quando è arrivata la polizia e li ha fermati. In arresto sono finite cinque persone, tre delle quali si sarebbero dovute imbarcare insieme ad altri venti giovani tunisini alla volta dell’Italia. In arresto anche i due organizzatori della partenza che con buone probabilità avrebbe accresciuto il numero degli sbarchi fantasma sulla costa siciliana. I tre tratti in arresto erano ricercati dalle autorità tunisine. È accaduto tutto a Bekalta, cittadina che dista circa trenta chilometri da Monastir, la notte tra il 23 ed il 24 agosto. A bordo della barca sarebbero saliti in 23, tutti di età compresa tra i 20 ed i 30 anni. Le Forze dell’ordine del governatorato di Monastir hanno seguito con attenzione l’operazione che si preparava a Bekalta e sono intervenute in tempo per bloccare la partenza. Nessuna precisazione dalle Forze dell’ordine di Monastir sui crimini commessi dai tre ricercati in partenza per le coste italiane.
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