Apertura

Israele cambia (anche) le sorti della guerra in Ucraina

Biden incassa con ineludibile imbarazzo il viaggio in Israele ed annulla incontri in Medio Oriente. Putin da Xi Jinping chiude un più ampio e solido accordo bilaterale su commercio e politica esteri di Russia e Cina. Gli Stati Uniti ripiegano sul Sud America tendendo la mano a Maduro con revoca delle sanzioni sul petrolio del Venezuela. Alleati americani in Asia e Medio Oriente sempre più isolati e difficili da difendere [Leggi tutto l'articolo]

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Sotto i cieli della guerra

Il governo italiano, adeguandosi a decisioni prese altrove, ha arruolato il nostro paese nella guerra decidendo la fornitura di armi letali all’Ucraina. La costituzionalista Algostino al Manifesto: “L’invio di armi è una forma di partecipazione alla guerra e la esacerba: è contro il ripudio della guerra” [Leggi tutto l'articolo]

Editoriali

Afghanistan: finire una guerra per iniziarne un’altra?

L’allargamento della NATO ad est con l’inclusione dei Paesi che facevano parte del Patto di Varsavia o della stessa Unione Sovietica ha determinato la nascita di una nuova guerra fredda, molto più pericolosa di quella precedente. Con l’ingresso dell’Ucraina nella NATO il rischio di guerra diviene elevatissimo, ove si consideri che un semplice colpo di fucile sparato dalla regione del Donbass, diventerebbe un’aggressione contro tutti i paesi della NATO [Leggi tutto l'articolo]