di Mauro Seminara
Sono arrivate dalla Tunisia le tre barche che in poche ore hanno permesso a 39 persone di sbarcare sull’isola italiana in mezzo al Mediterraneo centrale. La prima imbarcazione aveva a bordo 13 persone (foto in basso), tutte di nazionalità tunisina. Il barchino, arrivato in porto dopo le undici del mattino sotto la scorta di una motovedetta della Guardia di Finanza, aveva a bordo una donna e otto minori non accompagnati. Le condizioni meteo non sono rassicuranti, anzi piuttosto mutevoli, ma nel breve tratto di mare che separa la Tunisia dall’arcipelago pelagico italiano la finestra meteo ha consentito alle tre imbarcazioni di raggiungere Lampedusa senza incidenti.
Poco più tardi, intorno alle ore tredici, una seconda barca è entrata in porto sotto scorta di una motovedetta. A bordo del secondo natante c’erano 23 persone migranti. Anche questa barca era partita dalla Tunisia, ma a bordo c’erano persone di varie nazionalità: Costa d’Avorio, Guinea Conakry, Ghana. La consueta composizione del flusso migratorio che salpa dal porto di Sfax o negli immediati dintorni di questo, come il porticciolo di Sidi Mansour. In questo gruppo misto c’erano anche cinque donne ed un bambino in nucleo familiare, ma anche un minore non accompagnato.
La terza imbarcazione, sempre intercettata in mare dalle motovedette, già in acque territoriali italiane, aveva a bordo 6 giovani migranti di nazionalità tunisina. Poco dopo le cinque del pomeriggio il barchino è entrato in porto scortato dalle Fiamme Gialle (foto in basso). Alla chiusura della giornata sono stati quindi tre gli sbarchi a Lampedusa, per un totale di 39 persone migranti tra le quali sei donne e molti minori. Ieri invece, il 4 maggio, una sola imbarcazione aveva raggiunto Lampedusa. A bordo c’erano 18 persone, tutte di nazionalità tunisina.
Nel frattempo stavano procedendo le operazioni di imbarco sulla nave quarantena GNV Allegra. A bordo hanno preso posto altri 125 migranti. Sono adesso 396 le persone imbarcate per il periodo di isolamento preventivo anti-Covid. Tra queste, tutte imbarcate dopo tampone rapido, ci sono anche 9 persone positive. Il centro di prima accoglienza era stato parzialmente sgomberato con i trasferimenti a bordo della nave quarantena, e con gli arrivi di oggi il numero delle persone presenti in struttura è risalito oltre le cento unità. Nei prossimi giorni è però previsto un ritorno del bel tempo, e con il meteo favorevole è presumibile una intensificazione delle partenze, anche dalla Libia.