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Traffico di droga verso l’Italia, 67 arresti

Due anni d’indagine, nel corso della quale è stato possibile intercettare, anche grazie all’attivazione del Comando Generale della Guardia di Finanza e della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, 67 corrieri di droga arrestati tra l’Italia, il Belgio, l’Olanda, la Spagna, la Francia, la Grecia e Malta in flagranza di reato e di risalire a coloro che sono ritenuti i responsabili dell’organizzazione criminale: dieci cittadini nigeriani, anch’essi colpiti da provvedimenti restrittivi, tutti con base nel modenese. Nel corso dell’attività investigativa, condotta anche attraverso intercettazioni telefoniche, sono stati sequestrati 51 kg di cocaina e 27 kg di eroina, oltre a denaro contante.

Il considerevole flusso di persone in transito presso i grandi scali aeroportuali – come quello di Orio al Serio, che è al terzo posto in Italia per traffico passeggeri – viene spesso sfruttato dai corrieri per cercare di eludere i controlli. L’attività investigativa, inizialmente coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, ha consentito di ricostruire l’operatività di una vera e propria organizzazione criminale con base a Modena. Organizzazione dedita all’introduzione di partite di cocaina ed eroina da spacciare sul mercato italiano. I Finanzieri sono riusciti ad individuare il modus operandi utilizzato dai trafficanti che, per sfuggire ai controlli e ai sequestri, inviavano i corrieri nei Paesi Bassi con volo di sola andata e con al seguito il denaro contante necessario ad acquistare la droga, per poi farli rientrare in Italia, con ovuli di stupefacente occultati in corpo, attraverso una rotta diversa ed in certi casi anche terrestre.

Su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia bolognese, Stefano Orsi, il GIP del Tribunale di Bologna ha disposto l’arresto di 3 persone ed il divieto di dimora nella provincia di Modena e di Bologna di ulteriori 7 accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e riciclaggio. I provvedimenti cautelari, tutti disposti nei confronti di cittadini extracomunitari di origine nigeriana, giungono all’epilogo di un’articolata indagine convenzionalmente denominata “Charles de Gaulle”, condotta dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Orio al Serio, avviata nel marzo del 2017 a seguito dell’arresto di tre ovulatori presso lo scalo aeroportuale bergamasco.

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