Migrazioni, a Lampedusa sette sbarchi in poche ore – FOTO

Sette sbarchi in appena quattro ore a Lampedusa con l'arrivo di circa 250 persone migranti partite dalla Tunisia. Tra interventi della Guardia di Finanza e sbarchi autonomi continua la gestione "sotto costa" del fenomeno malgrado le polemiche che ha sollevato lo sbarco a Lampedusa del terrorista di Nizza

Una barca con 53 persone migranti passa davanti la Porta d'Europa di Lampedusa domenica primo novembre 2020

di Mauro Buccarello

Sette sbarchi in poche ore questa mattina a Lampedusa. Una barca con 97 persone, partita dalla Tunisia, è entrata in porto scortata da una motovedetta della Guardia di Finanza ormeggiando al porto commerciale mentre era attraccata la nave traghetto che collega l’isola alla Sicilia. Sono le nove del mattino e l’isola registra così già due arrivi, per un totale di 113 persone, dopo la perturbazione che aveva bloccato le partenze in questi ultimi giorni caratterizzati dalla notizia dell’attacco terroristico a Nizza in cui un 21enne tunisino sbarcato il 20 settembre a Lampedusa ha ucciso tre persone. Due arrivi, uno di 16 e l’altro di 97 migranti (le tre foto che seguono), ed è solo l’inizio di una sequenza di sbarchi che sull’isola erano già stati comunicati a seguito di avvistamenti Frontex. In banchina infatti si parla già di altri cinque “target”.

A mezzogiorno altre due barche si presentano in porto, autonomamente. A bordo ci sono 29 persone, 23 delle quali sull’imbarcazione più grande e 6 su quella più piccola (le due foto sotto). Entrano in porto da soli, si appoggiano alla banchina ed attendono disposizioni dal militare della Guardia di Finanza intervenuto sul posto. Sono così 141 persone approdate a Lampedusa, ma non saranno le uniche. Mentre in porto, sulla stessa banchina commerciale del primo sbarco, si cerca di gestire l’arrivo simultaneo di due imbarcazioni, a Cala Galera era arrivata un’altra barca di migranti. Altri 15 harraga tunisini. Un altro sbarco autonomo con persone da rintracciare già a terra. Ma è solo l’inizio di una nuova raffica di sbarchi che la limitazione di intervento alle sole acque territoriali rende di difficile gestione a terra.

Alle 13 erano sbarcate a Lampedusa 156 persone migranti, tutte partite dalla vicina Tunisia, e la sesta imbarcazione era già davanti l’imboccatura del porto (foto d’apertura e foto in basso). A bordo altre 53 persone, probabilmente partite da Sfax, in Tunisia, vista la composizione mista a bordo con tunisini, nordafricani ma anche persone di etnia subsahariane. Tra questi ultimi arrivati a bordo di una barca in legno con motore entrobordo, scortata dalla piccola motovedetta veloce della Guardia di Finanza fino al molo militare Favarolo, c’erano anche quattro donne, una in gravidanza ed una di giovane età (13 anni), ed alcuni minori. Esperite le procedure di rito in banchina, anche queste persone sono state trasferite al centro di prima accoglienza dell’isola come le precedenti ed il bilancio delle prime ore è salito a 210 migranti approdati a Lampedusa su sei barche in sole quattro ore. La settima imbarcazione è arrivata intorno alle 14:30, con a bordo una trentina di persone, a prima vista in prevalenza subsahariane. Il bilancio sale a circa 250 persone nelle prime 14 ore di domenica primo novembre, primo giorno di meteo navigabile nel Mediterraneo centrale.

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