Secondo l’ufficio relazione esterne del LNA, il sedicente Esercito Nazionale Libico del generale Khalifa Haftar, le vittime di un raid aereo condotto da un drone di fabbricazione e guida della Turchia avrebbe ucciso tre medici che si trovavano nell’ambulanza presa di mira dal sofisticato strumento di morte. La notizia è stata confermata anche da fonti e media locali. Il raid condotto dal velivolo a pilotaggio remoto è stato effettuato alle tre di ieri notte, tra venerdì e sabato, nella regione della Cirenaica, dove ha sede il Governo antagonista che il 4 aprile di quest’anno ha dichiarato guerra a Tripoli ed al suo Governo di Unità Nazionale voluto dalle Nazioni Unite e guidato da Fayez al-Serraj. L’ufficio relazioni esterne dell’Esercito Nazionale Libico ha anche reso noto il nome di uno dei tre medici rimasti uccisi nell’attacco: Hatem Ahmed Al-Mizdawi. Ancora sconosciuta l’identità delle altre due vittime. La sala di controllo e pilotaggio remoto del drone-killer turco sarebbe dislocata, stando a quanto affermano le forze del generale Haftar, proprio nella capitale Tripoli ed interamente di nazionalità turca il personale militare impiegato per l’uso dei droni.
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