Migranti, in 77 dalla Libia fino a Lampedusa

Partiti dalla Libia si sono spinti fino a dieci miglia sud di Lampedusa prima di essere fermati già in acque territoriali dalla Guardia di Finanza. Le 77 persone a bordo messe in sicurezza dalla Guardia Costiera

(Foto d'archivio)

La costa della Libia è ormai una valvola che si apre e si chiude in funzione allo stato dell’arte di una guerra che viene definita “guerra civile” ma che in realtà coinvolge forze armate ed armi di mezzo mondo. Una barca con 77 persone a bordo, salpata dalla Libia, è riuscita a raggiungere incolume Lampedusa. Il natante è stato fermato a 10 miglia sud dell’isola dalla Guardia di Finanza. Messi in sicurezza dalla Guardia Costiera, entrambe le motovedette hanno fatto il loro ingresso nel porto pelagico poco dopo le 16 odierne. Tra i 77 profughi della Libia c’erano anche alcune donne. Dopo lo sbarco al Molo Favarolo sono stati condotti tutti nel centro di primo soccorso ed accoglienza di Contrada Imbriacola.

Una delegazione parlamentare del comitato di controllo su Schengen, della Commissione Affari Esteri, aveva visitato Lampedusa lunedì e martedì appena trascorsi. Tra le visite svolte nel corso della missione parlamentare, anche quella al centro di Contrada Imbriacola che ancora e dopo anni si trova in attesa di una drastica ristrutturazione. La struttura è stata danneggiata più volte ed in vari modi ed ha subito due gravi incendi che avevano reso inagibili dei padiglioni. Dopo il primo incendio era stato interamente ristrutturato, ma dal secondo sono trascorsi anni e l’ultimo focolaio appiccato, anche se l’entità dei danni era stata minore, aveva ulteriormente ridotto la capacità di accoglienza del centro che da mesi può accogliere un massimo di 96 persone.

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