Palermo, rapina sventata grazie a collaborazione testimoni

Grazie all’intervento di una coppia di coniugi che ha visto fuggire due giovanissimi rapinatori ed avvisato il 113, i “Falchi” della Squadra Mobile di Palermo li hanno tratti in arresto con ancora il bottino in tasca

di Paolo Pennino

Sarebbe stata una delle tante rapine che supermercati, farmacie e rivendite tabacchi subiscono il sabato pomeriggio, a cassa piena, nelle periferie cittadine. In questo caso la città è Palermo e la zona neanche tanto periferica. L’epilogo è stato diverso dal solito “colpo riuscito” ed indagine che si arrende all’irriconoscibilità dei rapinatori sulle immagini dei circuiti di videosorveglianza. La rapina era stata messa a segno da due giovani palermitani del quartiere Zisa, stesso in cui si trova il supermercato Conad colpito. I rapinatori sono giovanissimi: uno ha appena 14 anni e l’altro ne ha soltanto uno in più. Armati di piccoli coltelli e con il capo coperto da cappellini per l’esperta elusione delle videocamere, i due giovani palermitani avevano sottratto 500 euro dalla cassa del supermercato per poi darsi alla fuga.

Il colpo dei giovani delinquenti disadattati è stato messo a segno sabato, intorno alle 19. La fuga era rapida ed a piedi. Difficili da acciuffare una volta persi tra le vie secondarie del quartiere. Una coppia di coniugi ha però deciso di sfatare il mito dell’omertà cittadino. I due passeggiavano nelle vicinanze quando hanno visto fuggire a gambe levate i giovani rapinatori mentre da supermercato uscivano cassieri e clienti per vedere in che direzione si davano i minori malviventi. La direzione è stata seguita con lo sguardo dai due coniugi che hanno subito segnalato le informazioni e la descrizione alla sala operativa del 113. Al sopraggiungere dei “Falchi” della sezione “Contrasto al crimine diffuso” della Squadra Mobile di Palermo, già a conoscenza delle preziose indicazioni, la caccia ai rapinatori ha avuto inizio. Gli agenti, esperti del territorio e delle abitudini malavita locale, a bordo della loro moto si sono fiondati addosso ai due baby rapinatori arrestandoli con ancora addosso tutte le prove della loro colpevolezza. Non distanti dalla vicina via Perpignano, gli agenti hanno intercettato i due minorenni segnalati che, durante la fuga, si erano liberati di alcuni degli indumenti indossati in corso di rapina al fine di non farsi facilmente identificare. Nelle loro tasche è stato ritrovato l’intero bottino. Testimonianze ed ulteriori riscontri hanno confermato che a compiere la rapina fossero stati proprio loro due.

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