Sea Watch da 9 giorni in mare, Forum Lampedusa da 2 notti sul sagrato

Nessuna apertura del Governo italiano verso la Sea Watch 3 malgrado la disponibilità offerta da città tedesche di inviare un pullman per prendere in affido i profughi salvati il 12 giugno in acque internazionali

Il Forum Lampedusa Solidale invia il messaggio You Are Not Alone (Non siete soli) alla Sea Watch 3 dal sagrato della chiesa

C’era anche il Forum Lampedusa Solidale allo sbarco degli 81 profughi giunti autonomamente fino alle acque territoriali italiane e poi condotti in porto dalle motovedette di stanza sull’isola. Erano presenti, come sempre, per offrire conforto, anche morale, alle persone smarrite ma finalmente giunte in un luogo sicuro. Al termine dello sbarco, quando uomini, donne e bambini, sono stati condotti al centro di prima accoglienza, don Carmelo, Paola, Alberto, Francesco ed il resto dei volontari del Forum sono tornati sul sagrato della chiesa madre di Lampedusa per passarvi il resto della notte. Quel che rimaneva della seconda notte di “Sleep in”, la manifestazione di sostegno alle persone che ormai da nove giorni sono tenute in acque internazionali a bordo della Sea Watch 3. Sostegno, vicinanza alle persone che la nave Ong ha soccorso il 12 giugno ed all’equipaggio, ma anche protesta contro una sempre meno comprensibile politica di chiusura dei porti ai soccorritori dei profughi che neanche nella Giornata Mondiale del Rifugiato hanno avuto la possibilità di chiedere asilo.

Il sagrato della chiesa ricorda quelle notti in cui migranti eritrei, per protesta contro il Regolamento di Dublino che li obbligava a farsi prendere le impronte digitali e presentare richiesta di asilo in Italia, hanno dormito per svariate notti come adesso fa il parroco ed il Forum Lampedusa Solidale. Marmo duro del sagrato e coperta termica dorata per ripararsi dall’umidità delle notti isolane. Il messaggio di solidarietà e arrivato a bordo della Sea Watch 3 che in risposta ha fatte sapere di sentire il Forum vicino e per questo di essergli grati. Non sembra arrivare il messaggio a Roma, che a sua volta pare bloccare ogni comunicazione con Berlino e Bruxelles. Il premier Conte è impegnato con le lettere da e per la Commissione europea e quindi con una procedura di infrazione per eccesso di deficit che il Governo pare non riesca a scampare senza incorrere in una necessaria “procedura di aumento dell’Iva”. Ed in Germania attendono ancora di sapere se, quando e dove inviare il pullman per accogliere i 43 profughi rimasti a bordo della nave Ong. La disponibilità era stata offerta già quando a bordo erano tutti e 53 persone salvate dalla Sea Watch 3. Adesso, rimasti i 43 non autorizzati allo sbarco su Lampedusa, pare che neanche per un immediato trasferimento in altro Stato membro dell’Ue possano mettere piede a terra. Il Governo italiano dorme con sonni tranquilli, a Lampedusa c’è chi dorme sul sagrato, sulla Sea Watch 3 c’è chi non dorme più e tutto intorno ci sono barche e gommoni che continuano a navigare verso l’isola.

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