Al Sant’Andrea l’unico caso al mondo di recupero per trapianto di faccia

La paziente dopo il primo tentativo di trapianto di faccia ancora non ha un volto, ma è l'unica al mondo ad essere viva. Gli altri quattro pazienti con storie analoghe sono tutti deceduti dopo l’intervento

di Silvia Mari

Il direttore sanitario dell’ospedale Sant’Andrea, Paolo Anibaldi, con una nota ufficiale, ieri mattina, ha parlato delle condizioni della donna sottoposta a quello che era stato annunciato come il primo trapianto di faccia in Italia e che oggi, ricoverata e monitorata, è pronta per un secondo trapianto. Un record unico al mondo. É stata ricostruita con tessuti autologhi e recuperata da una situazione critica. Un dato che porta la firma dell’equipe multidisciplinare che la segue ogni giorno, guidata dal professor Fabio Santanelli Di Pompeo e dal dottor Benedetto Longo.

La paziente ricoverata al Sant’Andrea, che dopo il primo tentativo di trapianto di faccia ancora non ha un volto, è l’unica al mondo ad essere viva. Gli altri quattro pazienti, con storie analoghe, sono tutti morti. Ecco i casi: Isabelle De Noir, deceduta dopo le complicanze per un tentativo di ricostruzione, a undici anni dal trapianto; Li Guoxing, deceduto dopo aver smesso la terapia immunosoppressiva; morti anche il paziente turco e il paziente francese, quest’ultimo per infezione.

Silvia MariAgenzia DIRE
www.dire.it

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