La “Silver generation” salverà il mondo?!?

Le osservazioni di Massimo Costanza

di Massimo Costanza

Che l’Italia sia una Nazione a decrescita è fatto noto ai più.

La popolazione invecchia velocemente ed in maniera inarrestabile. Altrettanto inarrestabile è la cavalcata del progresso tecnologico che investe ormai tutti. A giorni uscirà la banda larga con la tecnologia internet 5G. Un affare da 16 miliardi di euro. Si, avete capito bene 16 miliardi di euro, l’equivalente di mezza manovra per il reddito di cittadinanza, roba seria insomma. Cosa c’azzecca la nostra vecchia popolazione? Presto detto: i nuovi “anziani digitali” hanno oramai soppiantato i nativi digitali. Il fenomeno universalmente identificato come “silver generation” in Italia ha davvero dell’incredibile!

Più del 77% della popolazione anziana del Belpaese possiede un telefonino di ultima generazione (Android, iOS) e tra questi, udite udite, il 65% possiede un profilo social che quotidianamente aggiorna.

Numeri impressionanti che scatenano gli appetiti non soltanto economici delle multinazionali ma che devono invitarci ad una grande riflessione. Quanto socialmente incide la necessità di comunicazione ed il desiderio di sentirsi ancora vivi ed attivi per scacciare la solitudine in questa fascia di popolazione?

Oggi è la festa dei nonni.

Sono loro spesso il motore trainante della famiglia italiana, non solo economicamente con le loro pensioni ma con il grande supporto morale e temporale che forniscono alle famiglie moderne.

Vuoi vedere che tale grande bagaglio di esperienze di vita possa essere trasferito in maniera digitale attraverso i social ai nuovi e giovani nativi digitali per elevare il quoziente intellettivo del mondo social?

La saggezza mi lascia ben sperare. Mia madre e mio padre solo 5 anni fa non sapevano accendere nemmeno la stampante del PC di casa. Oggi navigano su internet, possiedono profili social (il babbo ancora stoicamente resiste ma per questioni ideologiche e non per difficoltà nell’utilizzo), comunicano su Whatsapp e Twitter. Insomma, una vera rivoluzione copernicana.

Un mondo social, più silver e meno ignorante forse è ancora possibile!

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