A Civitavecchia un confronto sulle nuove norme per i diportisti

La riforma al centro del convegno è volta a semplificare, standardizzare e digitalizzare le procedure amministrative legate al diporto, anche attraverso l’utilizzo di sistemi come il SISTE (Sistema Telematico Centrale della Nautica da Diporto) e l’anagrafe nazionale delle patenti nautiche

Si è svolto oggi a Civitavecchia, presso la sala convegni dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, il convegno “La riforma del codice della nautica da diporto: una risposta alle istanze del settore”, organizzato dalla Direzione Marittima del Lazio, con la collaborazione dell’Autorità di Sistema. Il convegno è stato un’occasione per approfondire a livello scientifico la neonata riforma del codice della nautica da diporto (decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229) e per evidenziare, attraverso l’esame dei più rilevanti temi oggetto del provvedimento, quelle risposte che da tempo il settore richiedeva.

A prendere parte all’evento, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, oltre a numerose autorità, quali il Vescovo di Civitavecchia – Tarquinia, Sua Eccellenza Luigi Marrucci, il Sindaco della Città di Civitavecchia, Ing. Antonio Cozzolino, il Direttore Marittimo del Lazio, Capitano di Vascello Vincenzo Leone, e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Avv. Francesco Maria Di Majo, nonché docenti, esperti del settore e associazioni di categoria, che si sono confrontati sulle nuove norme che regolano il settore del diporto.

Il Comandante Generale ha evidenziato che gran parte del futuro economico del Paese è nel mare e il diporto ne rappresenta un elemento fondamentale. L’Ammiraglio ha quindi sottolineato l’importante innovazione introdotta dalla nuova riforma, volta a semplificare, standardizzare e digitalizzare le procedure amministrative legate al diporto, anche attraverso l’utilizzo di sistemi come il SISTE (Sistema Telematico Centrale della Nautica da Diporto) e l’anagrafe nazionale delle patenti nautiche, per i quali sarà necessaria l’adozione, quanto prima, di decreti ministeriali attuativi, per la stesura dei quali il Corpo è pronto a supportare la Direzione Generale competente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Anche l’introduzione a livello strutturale del Bollino Blu rappresenta un traguardo importante quale strumento a favore dell’utenza, volto ad evitare duplicazioni e sovrapposizioni dei controlli, con lo scopo di permettere ai diportisti di vivere il mare serenamente e in completa sicurezza. Il Comandante Generale, nel suo intervento ha parlato anche ai numerosi studenti di diversi istituti nautici presenti al convegno, facendo riferimento all’istituzione della “Giornata del Mare e della Cultura Marinara” – che ricorrerà annualmente l’11 aprile – e del suo ruolo fondamentale per stimolare la cultura del mare nelle nuove generazioni e con esso il necessario e imprescindibile rispetto dell’ambiente marino.

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