Siria, le reazioni della politica italiana: “Fermate l’attacco”

Tutte le reazioni dei leader politici italiani all’escalation di tensione militare in Siria esplosa con il raid condotto questa notte dall’assetto bellico di Stati Uniti, Regno Unito e Francia ai danni di Damasco

SALVINI: È PAZZESCO, FERMATEVI. MISSILI AIUTANO TERRORISTI

“Stanno ancora cercando le ‘armi chimiche’ di Saddam, stiamo ancora pagando per la folle guerra in Libia, e qualcuno col grilletto facile insiste coi ‘missili intelligenti’, aiutando peraltro i terroristi islamici quasi sconfitti. Pazzesco, fermatevi. #SIRIA #stopwar #stopisis”. Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini.

MELONI: ATTACCO FUORI DALLA LEGALITÀ INTERNAZIONALE

“Attacco in Siria fuori dalla legalità internazionale in assenza di un pronunciamento dell’ONU sui presunti attacchi chimici. Evidentemente i disastri causati in Libia non hanno insegnato nulla. L’Italia non assecondi questa pericolosa deriva”. Lo scrive su Facebook Giorgia Meloni (FdI).

MARTINA-FASSINO: SOSTEGNO A GOVERNO E MASSIMO SFORZO DIPLOMATICO

“In queste ore di tensione e di grande ansia è necessario rilanciare il massimo impegno politico e diplomatico per bandire l’uso criminale di armi chimiche, fermare le violenze e restituire la parola al negoziato come unica strada per mettere fine al dramma che la Siria vive da sette anni. Sosteniamo la posizione assunta dal Governo e dal Presidente Gentiloni e ogni iniziativa intrapresa dall’Unione Europea e dall’Onu a cominciare dall’impegno del suo inviato Staffan De Mistura. In particolare riteniamo che la Conferenza internazionale sulla Siria convocata il 24/25 aprile a Bruxelles dovrà essere la sede per uno sforzo di responsabilità di tutta la comunità internazionale, in primo luogo dei Paesi che hanno il maggior ruolo in quella drammatica crisi”. Così in una nota congiunta il Segretario reggente PD Maurizio Martina e il responsabile Esteri del PD Piero Fassino.

GRASSO: FERMARE ATTACCO E AVVIARE PERCORSO DI PACE

“I bombardamenti in Siria non aiutano a risolvere quella che da anni è una vera tragedia umanitaria con migliaia di morti innocenti e milioni di profughi. L’attacco chimico è l’ultimo di una serie di crimini ignobili contro cittadini innocenti. È necessario fermare immediatamente ogni azione di attacco per impedire una pericolosa escalation nell’area. Occorre mettere in campo tutta la forza diplomatica necessaria per avviare un percorso di pace. Ribadiamo la richiesta al governo di riferire in Parlamento sulle iniziative programmate in tal senso”. Così il capo della forza politica Liberi e Uguali, Pietro Grasso, in una nota.

M5S SCRIVE A PRESIDENTI CAMERE: GOVERNO RIFERISCA

I capigruppo M5S di Camera e Senato, Giulia Grillo e Danilo Toninelli, hanno scritto questa mattina una lettera ai presidenti dei due rami del Parlamento, Maria Alberti Casellati e Roberto Fico, invitandoli a convocare “urgentemente”, ovvero “già nelle prossime ore, delle commissioni speciali, anche in sede congiunta”, affinché il presidente del Consiglio “possa informare” le forze politiche dell’andamento della crisi siriana.
“Avevamo avanzato tale richiesta già nelle ore che hanno preceduto l’attacco odierno”, spiegano Grillo e Toninelli, “tuttavia non abbiamo ricevuto alcun riscontro, ecco perché oggi chiediamo ai presidenti di Camera e Senato di farsi promotori di questa azione, individuando la cornice che ritengono più adeguata affinché il governo possa informarci sugli sviluppi in corso”.
“Il M5S- conclude la nota dei due capigruppo- pur restando al fianco dei propri alleati manifesta comunque preoccupazione per le forti divisioni che continuano a registrarsi in seno al Consiglio di Sicurezza Onu”.

Agenzia DIRE
www.dire.it

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