Lutto nella Marina Militare italiana

L'elicottero è caduto in mare a breve distanza da nave Borsini in fase di appontaggio notturno. Il Capo di Stato Maggiore della Marina esprime il proprio cordoglio per il decesso del militare

“A titolo mio personale e a nome di tutta la Marina esprimo alla famiglia il profondo cordoglio per la perdita del Capo di 1^ Classe Andrea Fazio, a cui unisco la solidarietà di tutta la Forza Armata ai colleghi delle componenti volo per la scomparsa del professionista e dell’amico”. Il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, ha così espresso la propria vicinanza alla famiglia del sottufficiale che ha perso la vita nell’incidente di volo occorso all’elicottero SH 212 di nave Borsini impegnata nell’operazione Mare Sicuro nel Mediterraneo centrale. “Esprimo anche grande apprezzamento – ha aggiunto l’ammiraglio Girardelli – per la prontezza dei soccorsi e la capacità di intervento dell’equipaggio di nave Borsini e delle altre unità intervenute sul luogo dell’incidente”.

Andrea Fazio, Capo di Prima Classe della Marina Militare italiana
Il Capo di 1^ Classe Andrea Fazio era un esperto e apprezzato operatore di volo del 2° Gruppo elicotteri di stanza a Catania con una solida preparazione professionale e una vasta esperienza sugli elicotteri della Marina Militare. L’elicottero è caduto in mare a breve distanza da nave Borsini in fase di appontaggio notturno a termine di una missione addestrativa programmata, in assetto “Night Vision Googles” (NVG), anche a favore di due tiratori scelti della Brigata Marina San Marco. Appena ammarato, l’elicottero si è rovesciato su un fianco causando maggiore difficoltà nell’evacuazione da parte dell’equipaggio. I due piloti e i due operatori della BMSM sono riusciti ad uscire dall’elicottero mentre Capo Fazio è stato recuperato ancora dentro l’abitacolo dagli operatori subacquei di nave Borsini prontamente accorsi. I due piloti e i due fucilieri di Marina sono in buone condizioni ma sotto shock e vengono seguiti dai sanitari dell’unità. Alle prime luci dell’alba si è perso il contatto visivo con l’elicottero e con i galleggianti a cui era stato assicurato. Lo stesso potrebbe essersi inabissato anche e causa delle cattive condizioni meteo che insistono sull’area. Sul luogo dell’incidente sono convenute altre unità della Marina Militare, mentre nave Borsini dirige per il porto di Augusta. Sono in corso le indagini per determinare le cause dell’incidente.

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