In un momento storico estremamente delicato per la sinistra italiana, Karl Marx fa capolino nelle sale cinematografiche italiane. Nell’anno del 200° anniversario dalla nascita del filosofo di Treviri e nel 170° anniversario della pubblicazione del Manifesto, il 5 aprile 2018 arriva al cinema “Il Giovane Karl Marx”. Dietro la macchina da presa, a narrare gli anni giovanili dell’uomo icona della lotta proletaria, l’haitiano Raoul Peck premio Oscar 2017 per il documentario su James Baldwin, “I am not your Negro”. Distribuito da Wanted in collaborazione con Valmyn, il film dipinge l’immagine di un personaggio affascinante e controverso, illuminato dal suo pensiero, ardore, passione politica.
Sinossi:
A 26 anni Karl Marx porta la sua donna sulla strada dell’esilio. A Parigi incontra Friedrich Engels, figlio di un grande industriale, che ha studiato le condizioni di lavoro del proletariato inglese. Questi due giovani dalla diversa estrazione sociale, ma entrambi brillanti, appassionati, provocatori e divertenti riusciranno a creare un movimento rivoluzionario unitario.
A dare il volto a Marx è August Diehl, già in film hollywoodiani come “Bastardi senza gloria”, “Salt”, e altri film di rilievo come “Il falsario – Operazione Bernhard” (Oscar Miglior Film Straniero 2008), “Treno di notte per Lisbona”. Friedrich Engels è interpretato da Stefan Konarske, mentre i panni di Jenny Marx sono vestiti da Vicky Krieps, portata al successo dal recente Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson, dove ha interpretato la musa del couturier inglese interpretato da Daniel Day Lewis.
“Il Giovane Karl Marx” nominato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani