Da oggi obbligo in etichetta dello stabilimento di produzione o confezionamento per gli alimenti

Gli operatori dovranno indicare la località e l’indirizzo dello stabilimento di produzione o di confezionamento, se l’alimento è confezionato in uno stabilimento diverso da quello dove è stato prodotto

Da oggi, giovedì 5 aprile 2018, scatta l’obbligo di indicare in etichetta la sede e l’indirizzo dello stabilimento di produzione o di confezionamento degli alimenti, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 145/2017. La nuova indicazione si aggiunge a quelle obbligatoriamente previste dal regolamento europeo: denominazione, ingredienti, presenza di allergeni, quantità, scadenza, nome del responsabile delle informazioni, Paese di origine, istruzioni per l’uso, titolo alcolometrico e dichiarazione nutrizionale. Lo comunica il ministero delle Politiche agricole.

Gli operatori dovranno, pertanto, indicare la località e l’indirizzo dello stabilimento (o solo la località se questa consente l’immediata identificazione dello stabilimento) di produzione o di confezionamento, se l’alimento è confezionato in uno stabilimento diverso da quello dove è stato prodotto. L’obbligo riguarda gli alimenti prodotti in Italia e destinati al mercato italiano. In questo modo vengono garantite una corretta e completa informazione ai consumatori, una migliore e immediata rintracciabilità degli alimenti da parte degli organi di controllo e, di conseguenza, una più efficace tutela della salute.

Agenzia DIRE
www.dire.it

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*