Colpite le forze del generale Haftar con un attentato rivendicato dai combattenti del sedicente Stato Islamico in Libia. A farne le spese otto uomini dell’esercito di Khalifa Haftar ad un chekpoint nell’Ajdabiya orientale. Altri undici combattenti del generale di Bengasi sono rimasti feriti. La strage è avvenuta ieri mediante un’autobomba con conducente kamikaze. Dall’ospedale Ememary Emgaryef al momento non arrivano maggiori dettagli sulle condizioni dei feriti. L’attacco al convoglio militare di Haftar arriva dopo una settimana circa dal colpo messo a segno da un drone americano con cui sono stati uccisi due terroristi in Libia. Questi ultimi, secondo la stampa locale, sarebbero però da attribuire ad al-Qaeda e non direttamente al Califfato dello stato islamico. Tra i due combattenti uccisi dall’attacco americano ci sarebbe anche Musa Abu Dawud, un reclutatore della milizia terrorista. I due terroristi sarebbero quindi stati uccisi, nel sud della Libia, da un aereo americano mentre i militari dell’esercito libico di Haftar sarebbero stati uccisi – stando alla pronta rivendicazione – dallo Stato islamico nella regione dell’Ajdabiya, ad est di Sirte, dove l’esercito del generale combatte i terroristi del califfo.
Articoli correlati
Consultazioni, crisi siriana rompe ipotesi M5S-Lega e spunta ipotesi centrodestra-PD
di Mauro Seminara Il primo giorno del secondo giro di consultazioni mostra già il limite dell’ipotesi di accordo tra il Movimento Cinque Stelle e la Lega. Le prime avvisaglie erano già palesate dalle rigide posizioni [Leggi tutto l'articolo]
Siria, Opac: a Khan Sheykhun usato gas sarin
Secondo l’Opac (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) lo scorso 4 aprile in Siria sarebbe stato usato gas Sarin. L’uso di armi chimiche avrebbe causato la morte di 87 persone e la conseguente rappresaglia [Leggi tutto l'articolo]
Soccorsi 500 migranti, Sea Watch in difficoltà
Tre gommoni carichi di migranti sono stati soccorsi oggi nel Mediterraneo centrale. Le operazioni sono state coordinate, questa volta, tutte e tre dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera italiana (IMRCC). Quasi 500 i migranti tratti [Leggi tutto l'articolo]
Commenta per primo