Nuovo terremoto nel Mediterraneo: 4.7 gradi a Tunisi

Continua l’attività sismica nel Mediterraneo. Oggi una scossa di 4.7 gradi è stata registrata dai sismografi al largo del Lago di Tunisi, alle porte della capitale della Tunisia. Nessun danno a strutture e persone

Infografica epicentro sisma ed area di propagazione
Dopo le scosse di terremoto del Marsili, nel Tirreno meridionale, e sull’Etna, un terzo violento colpo tellurico si è verificato nel Mar Mediterraneo. Questa volta l’epicentro è stato rilevato appena fuori il Lago di Tunisi – nel Golfo di Tunisi – e la magnitudo, secondo la Sala Sismica italiana dell’INGV, è pari a 4.7 gradi sulla scala Richter. Per fortuna nella capitale della Tunisia non si registrano al momento gravi danni. Oggetti e soprammobili caduti per terra, lampadari ondeggianti e il forte rumore del terremoto cui ha fatto eco quello dello sferragliare di oggetti, finestre e lampadari. Apprensione per i pescatori, ma anche su questo fronte pare che nulla di grave sia accaduto. Il sisma si è verificato alle 17:42, ora italiana, di oggi. L’ipocentro, secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano, è rilevato ad una profondità di venti chilometri. La terra è tremata per 78 secondi, tempo relativamente prolungato che avrebbe potuto causare gravi danni e crolli se l’epicentro fosse stato più vicino a terra invece che in mare. Questa mattina tre scosse di terremoto avevano destano un po’ di preoccupazione alle falde dell’Etna, anche se i residenti dei comuni etnei sono ben abituati ai brontolii del vulcano. Ieri invece un terremoto di 4.4 gradi si era verificato alle pendici di un altro grande vulcano: il Marsili.

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