Archiviazione per nomina Romeo a capo segreteria. Virginia Raggi: “Stop fango, avanti a testa alta”

Resta in piedi l’inchiesta che vede Raggi accusata di falso per la nomina di Renato Marra, fratello dell’allora suo braccio destro Raffaele. Il processo è fissato per il 21 giugno davanti al giudice monocratico

In copertina: la sindaca di Roma Virginia Raggi

Il Tribunale di Roma ha archiviato l’inchiesta sulla nomina di Salvatore Romeo a capo della segreteria politica del sindaco Virginia Raggi. Nel decreto, firmato dal gip Annalisa Marzano, è scritto che la decisione di archiviare è stata presa “per infondatezza della notizia di reato”. L’accusa per raggi era di abuso d’ufficio e l’archiviazione era stata chiesta dalla stessa Procura. A dare la notizia – diffondendo anche le quattro pagine del decreto di archiviazione – è la stessa Virginia Raggi su Facebook. Resta invece in piedi l’inchiesta che vede Virginia Raggi accusata di falso per la nomina di Renato Marra (fratello dell’allora suo braccio destro Raffaele), il processo è fissato per il 21 giugno davanti al giudice monocratico.
“Il Tribunale di Roma – scrive Raggi – ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica. Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti ‘soloni’ che, dalle loro comode poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non conoscono. Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all’Avvocatura del Campidoglio e all’Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone”.
“E, soprattutto – sottolinea Raggi – definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia sulle ‘polizze a mia insaputa’. Eppure avevo ragione: sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati e tutti voi che avete creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a testa alta”.

Emanuele Nuccitelli – Agenzia DIRE
www.dire.it

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