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    Categories: Cultura

La vita e il lavoro di Padre Vincenzo Cannone diventano uno spettacolo teatrale

In copertina: l’interno della Chiesa di san Nicolò a Misterbianco (Ct) e la locandina dello spettacolo

Lo scorso 31 gennaio, a Misterbianco, in provincia di Catania, all’angolo tra le vie Municipio e Vittorio Veneto è stata inaugurata una piazzetta su uno spazio in precedenza occupato da una vecchia casa diroccata. È stata intitolata a Padre Cannone, il cui apostolato ha toccato i cuori di tante generazioni di misterbianchesi. Nella parete retrostante sarà decorata con la realizzazione di un grande murale curato da Antonio Barbagallo, artista catanese. L’opera riproduce Padre Cannone circondato da tanti allegri ragazzi in ricordo di una vita a loro dedicata. Oggi, la sua figura e il suo operato diventano uno spettacolo teatrale. Chi era Padre Vincenzo Cannone? La sua è una storia di fede, di amore oltre che d’insegnamenti religiosi e di vita. Padre Vincenzo Cannone, originario di Roccadivina, in provincia di Messina, è stato per sessantadue anni sacerdote a Misterbianco e parroco della chiesa di San Nicolò.

Padre Vincenzo Cannone e alcuni ragazzi che frequentavano l’oratorio – Courtesy of Lapablu
A lui si devono, e non solo fisicamente, la costruzione e la realizzazione dell’Oratorio di S. Nicolò a Misterbianco. A lui si deve lo sviluppo del senso di comunità, di lavoro con gli altri, dell’essere squadra, nei ragazzi che hanno frequentato l’oratorio e, di rilesso, nelle loro famiglie e sul territorio. Padre Vincenzo Cannone è stata una persona di una semplicità unica. La scelta religiosa, per lui, era stata realmente una scelta di vita, che ha voluto formalizzare nel mondo dei ragazzi. Quei ragazzi che lui ha sempre visto come persone, con i loro problemi e la loro necessità di crescita, ma bramosi di apprendere. È stato definito il “don Bosco” di Misterbianco. Padre Cannone è morto il 19 settembre 2016, all’età di novant’anni, dopo sessantacinque anni di ordinazione sacerdotale. Lo spettacolo a lui dedicato, “Vincenzo – storia di un padre”, è prodotto dall’associazione culturale Lapablu, ed è scritto e diretto da Massimo Costanza. Debutterà il prossimo 11 maggio all’Auditorium Nelson Mandela di Misterbianco, con una rappresentazione dedicata alle scuole. “La storia che ho deciso di raccontare – dice Massimo Costanza – si basa su un lungo lavoro di ricerca storiografica, durato più di due anni e mezzo, attraverso i luoghi della memoria di Padre Cannone e s’intreccia con il ricordo di quanti lo hanno conosciuto e hanno vissuto con lui la sua lunga vita a Misterbianco”. Come il precedente spettacolo, “Storia di focu di fidi e d’amuri”, anche “Vincenzo – storia di un padre” rappresenta un’opera che è un tutt’uno con il tessuto sociale e religioso del territorio misterbianchese. Stay tuned.

Roberto Greco:
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