Appello UNHCR per i profughi non profughi della Nigeria

L’UNHCR insieme ad altre agenzie umanitarie ha lanciato mercoledì 31 gennaio un appello per stanziare 157 milioni di dollari statunitensi al fine di fornire assistenza a oltre 250 mila persone nella regione del bacino del Lago Chad colpite dalle violenze di Boko Haram

I rifugiati nigeriani continuano ad arrivare in comunità povere e nelle aree remote degli Stati vicini. Sin dall’inizio nel 2013, il conflitto di Boko Haram ha causato 2,4 milioni di sfollati interni nel nordest della Nigeria, in Camerun, Chad e Niger. “La crisi provocata da Boko Haram persiste ed è ben lontana dalla fine,” riferisce Kelly T. Clements, Vice Alto Commissario dell’UNHCR, in occasione del lancio dell’appello ai donatori nella capitale del Niger, Niamey. “Il mondo non deve dimenticare le vittime di questo letale conflitto, soprattutto adesso che sembra ci sia una piccola speranza di ritorno alla pace e stabilità in un prossimo futuro.” Uno degli effetti collaterali più devastanti di questo conflitto è l’allarmante aumento dell’insicurezza alimentare e della grave malnutrizione che le popolazioni stanno affrontando. Oltre 7,2 milioni di persone nella regione del bacino del Lago Chad si trovano in condizioni di insicurezza alimentare. Anche le comunità che ospitano i rifugiati hanno un disperato bisogno di aiuto, e la loro capacità di aiutare le persone costrette alla fuga, anche attraverso l’utilizzo di infrastrutture già esistenti dedicate ai servizi di base, è ormai arrivata al limite. L’assistenza umanitaria è necessaria per migliorare i servizi in diversi settori come l’accoglienza, la sanità, l’istruzione e il rifornimento di acqua.
Sono in totale 47 le agenzie delle Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie che nel 2018 hanno preso parte al Piano di Risposta Regionale per i Rifugiati in Nigeria (Regional Refugee Response Plan – RRRP), e supporteranno 208.000 rifugiati nigeriani e 75.000 di quelli che si trovano in Niger, Camerun e Chad. L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, insieme ad altre agenzie umanitarie, ha lanciato mercoledì 31 gennaio un appello per stanziare 157 milioni di dollari statunitensi al fine di fornire assistenza a oltre 250 mila persone nella regione del bacino del Lago Chad colpite dalle violenze di Boko Haram. Un Piano di Risposta per i Rifugiati (Refugee Response Plan – RRP) è uno strumento di pianificazione e coordinazione guidato dall’UNHCR per affrontare situazioni complesse o su larga scala. Un simile appello, per lo stanziamento di 241 milioni di dollari per il 2017, è stato finanziato solo al 56 percento. Circa 135 milioni di dollari per far fronte ad un problema in evidente crescita che riguarda ed interessa l’intero continente africano ma anche l’Unione europea. La Nigeria non è nell’elenco dei Paesi che beneficiano del riconoscimento immediato dello status di rifugiato per i suoi migranti. I migranti nigeriani tra l’altro dovrebbero essere bloccati sulla via di Agadez, in Niger, dalla missione militare italiana in supporto a quella francese che a Camere sciolte è stata recentemente approvata dal parlamento italiano.

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