Assistenza gratuita, mediante l’accesso al patrocinio contribuito dallo Stato, per tutte le vittime di cyberbullismo con un reddito inferiore al tetto massimo previsto dalla legge. Per i più abbienti, invece, saranno applicati i minimi tariffari. È questa l’iniziativa partita dall’Associazione Culturalmente in rete con l’Associazione Made 3.0 insieme agli Avvocati Gianluca Firrone e Giuseppe Lacagnina del foro di Caltanissetta – Il progetto è rivolto sia ai maggiorenni che ai minorenni e lo sportello si trova in Parrocchia San Pietro via Paolo VI, (zona Tribunale) a Caltanissetta.
“Il cyberbullismo – afferma Fabrizio Dellutri, presidente dell’associazione CulturalMente ed esperto in sicurezza informatica e consulente forense per le Procure italiane – è un fenomeno che non colpisce soltanto la vittima ma anche la famiglia. L’adolescente o l’adulto bullizzato spesso si chiude nel proprio silenzio e questo comporta una sofferenza maggiore ed estesa anche alle persone vicine. Lo sportello vuole essere un supporto e uno stimolo per denunciare”.
“Durante il primo consulto il team di esperti farà un’analisi approfondita del caso e si verificheremo se effettivamente sussistono i presupposti per avviare un’azione legale per l’illecito civile, penale o congiunto, oppure agire in via cautelare e d’urgenza, ad esempio per ottenere la rimozione dei contenuti offensivi”. Per maggiori informazioni è possibile inviare un’email all’indirizzo info@associazioneculturalmente.it, contattare il numero 3920971139 oppure visitare il sito internet dell’associazione.
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