Nasce a Lampedusa il progetto “Università del mare”

Regione Sicilia, Comune di Lampedusa, associazioni ed imprese private insieme all’Università di Palermo hanno firmato questa mattina un protocollo d’intesa per una rete diffusa di laboratori Unipa

Un protocollo d’intesa è stato firmato questa mattina negli uffici del Comune di Lampedusa e Linosa per l’avvio di un progetto articolato ed a lungo termine definito “Università del mare”. L’iniziativa, suggerita dal sindaco Totò Martello, coinvolge un enorme numero di attori che potranno dar vita all’ambiziosa rete di ricerca e studio in Lampedusa. Al tavolo sedevano il Dipartimento Pesca della Regione Sicilia, l’Università degli Studi di Palermo, l’associazione pescatori di Lampedusa, la componente privata rappresentata dal titolare dell’agglomerato di impianti di acquacoltura di Lampedusa e l’associazione Caretta Caretta del Centro di Ricerche e Soccorso Tartarughe Marine, oltre ovviamente al Comune di Lampedusa e Linosa e l’Area Marina Protetta Isole Pelagie rappresentata dallo stesso Comune. Assenti Legambiente e il WWF.

Restano sospese le sorti del Centro di soccorso tartarughe marine dell’associazione Caretta Caretta che a novembre dovrà improrogabilmente liberare i locali destinati a Stazione marittima. Attualmente l’associazione non ha altre sedi che possano soddisfare analoghi requisiti di spazio e vicinanza al porto di ormeggio dei pescherecci che costituiscono la maggiore rete di salvataggio delle tartarughe marine in difficoltà. L’associazione è stata però invitata a far parte del progetto che si svilupperebbe sotto l’egida dell’Ateneo di Palermo. Progetto a cui però si riserva di aderire fino a maggiore chiarezza e garanzia per le proprie sorti. La insolita start up universitaria basa il lancio di progetto sui fondi comunitari dell’agenda 2014-2020. Come spiegato dallo stesso direttore del Dipartimento Pesca, Dario Cartabellotta, la finalità è quella di raggiungere la realizzazione di un laboratorio unificato in Lampedusa che racchiuda tutta l’esperienza e la storia della marineria lampedusana, dei brevetti dell’acquacoltura della ditta Consiglio, dell’esperienza del Centro di soccorso tartarughe marine e dell’Area Marina Protetta nel quadro delle attività e dei progetti di studio targati Unipa.

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