Immigrazione, 12500 migranti in tre giorni Sistema accoglienza Italia sotto pressione

Porti siciliani sotto pressione e sistema di accoglienza ed identificazione al limite delle proprie capacità

Negli ultimi tre giorni sono stati soccorsi 12500 migranti di cui già 3650 sbarcati, in maggioranza nei porti siciliani e circa 520 nel porto calabrese di Vibo Marina. Ancora in mare, in attesa di avere una destinazione di attracco, ci sono 8850 migranti suddivisi su 14 navi fra dispositivo europeo di soccorso (Frontex, Eunavformed, Triton) e le navi delle Ong. Solo alcune di queste navi hanno già avuto il via libera per lo sbarco.

Oggi la nave Foscari della Marina Militare italiana ha sbarcato a Pozzallo oltre 600 persone, a Cagliari la nave Victoria della Marina Militare spagnola è arrivata con oltre 900, mentre la nave Fiorillo della Guardia Costiera ne ha portati più di 400 a Crotone. Il pattugliatore maltese P-62 sta invece facendo rotta verso il porto di Messina con a bordo 417 migranti mentre la Von Hestia di Medici Senza Frontiere andrà a Reggio Calabria con 1065 migranti. 1035 è invece il numero di migranti a bordo della nave Aquarius di Medici Senza Frontiere e SOS Mediterranee che domani, intorno alle 9 del mattino, approderanno al porto di Schiavonea. Mentre arriveranno domani mattina alle 9.30 a Salerno i 1.216 migranti della nave spagnola Rio Segura. Dalle prime notizie risulterebbero a bordo 11 donne in stato di gravidanza e 256 minori. Tra questi vi sono ben 13 neonati.
Sono intanto già stati predisposti per venerdì altri 2250 migranti nei porti di Augusta, Vibo Valentia e Pozzallo, dove dovrebbe arrivare la Iuventa della Ong Jugend Rettet.

Il blocco dei porti paventato dal Governo italiano all’Ue si fa forte dei numeri e degli interventi di soccorso, anche alla luce delle notizie che arriverebbero dalla Libia dove già pronti a prendere il mare ci sarebbero 90.000 persone.

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