Ancora arrivi autonomi a Lampedusa, in cento entrano in porto
Cento persone tra le quali 44 donne sono arrivate in autonomia a Lampedusa prima di mezzogiorno. Il centro di prima accoglienza è inutilizzabile perché già pieno di persone in isolamento ed ai migranti appena sbarcati toccherà una giornata sotto il sole ed una notte all’addiaccio prima di un eventuale trasferimento [Leggi tutto l'articolo]
Hotspot galleggianti da 40mila euro al giorno, la soluzione per i migranti del Governo Conte.
Avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse del Ministero dei Trasporti per le navi “hotspot galleggianti”: 1.200.000 euro a nave per 30 giorni ed ospiterà massimo 250 migranti. Le caratteristiche delle navi per il prossimo impiego sono ben inferiori rispetto a quelle della Raffaele Rubattino di cui non si trova l’avviso per le manifestazioni di pubblico interesse. Le navi potranno essere anche di bandiera straniera [Leggi tutto l'articolo]
Navi d’oro e tamponi negativi, l’accoglienza in emergenza sanitaria.
In attesa di maggiore trasparenza sui costi dell’operazione “Rubattino” al largo di Palermo viene rivelata l’intenzione di collocare una seconda nave con funzione di hotspot galleggiante. I migranti a bordo della nave Rubattino sono risultati tutti negativi al Covid-19. Negativi anche gli equipaggi delle ONG [Leggi tutto l'articolo]
In arrivo altro hotspot galleggiante, sosterà tra Lampedusa e Porto Empedocle.
Il Capo del Dipartimento Libertà civili ed immigrazione del Viminale ha anticipato al sindaco di Lampedusa che già la prossima settimana potrebbe esserci una nave tra la maggiore delle Pelagie e Porto Empedocle. La nave sarebbe il secondo hotspot galleggiante dopo quella che sosta al largo del porto di Palermo [Leggi tutto l'articolo]
Trasbordati anche i naufraghi della Aita Mari su nave Rubattino
Anche i 36 naufraghi che si trovavano sulla nave Ong Aita Mari da lunedì 13 sono stati trasbordati a Palermo sulla nave Raffaele Rubattino noleggiata dal Governo. A bordo del gigante da oltre 30mila tonnellate, fermo a meno di un miglio dal cantiere navale di Palermo, ci sono adesso 182 migranti [Leggi tutto l'articolo]
Migrazioni, in 36 su un guscio a Lampedusa
Il barchino partito dalla Tunisia ha raggiunto Lampedusa con 36 persone in massima parte subsahariane. A bordo erano in maggioranza le donne e sei di esse incinta. Notte all’addiaccio sulla banchina del molo militare e trasferimento in nave fino a Porto Empedocle. Il centro di Lampedusa non ha posti liberi [Leggi tutto l'articolo]
Migranti, a Palermo la fiera dello spreco: 146 migranti su nave 1.500 posti.
Si è concluso nel pomeriggio il trasbordo dalla nave Alan Kurdi alla Raffaele Rubattino di 146 migranti soccorsi il 6 aprile. La nave, che sosterà in rada a Palermo, è una delle più grandi navi traghetto italiane e può ospitare fino a 998 persone nelle sue 289 cabine. L’armatore ha un contenzioso con lo Stato ed è coinvolto in una inchiesta della Procura di Firenze su finanziamenti sospetti a Open e vertici del M5S [Leggi tutto l'articolo]
Il buco nero del Mediterraneo è un Segreto di Stato, intervista a Sergio Scandura (Radio Radicale)
Oscurato il tracciamento ADS-B dei velivoli in servizio con Frontex nel Mediterraneo centrale. Il cronista di Radio Radicale è uno dei maggiori esperti di tracciamento aereo e navale. Scandura: “la vita e la morte delle persone, nelle zone SAR del Mediterraneo, vengono trattati dai governi europei come un Segreto Di Stato” [Leggi tutto l'articolo]
La barca fantasma ed i respingimenti maltesi
Secondo la Libia è maltese il “peschereccio” che ha respinto i naufraghi a Tripoli. Malta aveva dichiarato che la barca fantasma era libica. Il sedicente peschereccio non ha nome e matricola e non aveva bandiera quando è entrato nel porto di Tripoli con superstiti e cadaveri a bordo. Avrebbe operato sotto coordinamento maltese mentre tutti cercavano la barca dispersa senza che nessuno se ne accorgesse [Leggi tutto l'articolo]
Trasbordo Alan Kurdi: due giorni prima di fine quarantena
Il Ministero Infrastrutture e Trasporti annuncia il trasbordo dei naufraghi della Alan Kurdi su una nave già individuata e nomina la Croce Rossa quale soggetto attuatore della quarantena a bordo, ma i naufraghi stavano a bordo della nave Ong già da 10 giorni e non avevano avuto contatti che con l’equipaggio [Leggi tutto l'articolo]
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