Trasferimenti e nuovi arrivi, a Lampedusa torna la GNV Allegra – FOTO

Trasferimenti e nuovi arrivi di migranti a Lampedusa. La nave quarantena GNV Allegra torna sulla maggiore delle Pelagie dopo parecchio tempo per imbarcare migranti che si trovavano nel centro di prima accoglienza. Nel pomeriggio uno sbarco sull'isola di 48 persone partite dalla Tunisia

Minori non accompagnati all'imbarco su nave traghetto per trasferimento da Lampedusa il 3 febbraio 2021

di Mauro Seminara

Questa mattina al centro di prima accoglienza di Lampedusa c’erano circa 180 persone, e tra queste anche minori senza familiari adulti al seguito. Alle dieci del mattino erano già stati trasferiti al porto dalla struttura di contrada Imbriacola 33 migranti, 32 dei quali appunto minori. La destinazione è stata la provincia di Agrigento mediante la nave traghetto di linea che collega le Pelagie al porto di Porto Empedocle. Il trasferimento dei minori è stato avviato dal porto principale di Lampedusa mentre allo scalo alternativo di Cala Pisana si preparava la nave quarantena GNV Allegra.

Il ritorno di questa nave della compagnia di navigazione Grandi Navi Veloci, con il mantenimento in servizio della Rhapsody e della SNAV Adriatico, entrambe ad Augusta dopo la sosta di imbarco a Lampedusa, lascia intravedere l’esigenza probabilmente già riconosciuta dal Ministero degli Interni italiano di far fronte a quanto dalla Tunisia arriverà nei prossimi giorni. Le condizioni meteo sono favorevoli e lo saranno per giorni, le condizioni sociali in Tunisia invece sono tutt’altro che favorevoli e questo dovrebbero averlo compreso al Viminale.

Sulla GNV Allegra sono state imbarcate, per la consueta costosissima quarantena preventiva, 136 persone che si trovavano nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Tra questi anche i nuclei famigliari, mentre i minori non accompagnati sono stati trasferiti con nave traghetto per accoglienza sotto tutela in centri idonei. Tra le due navi il bilancio del centro di prima accoglienza dell’isola sarebbe stato prossimo allo zero, ma già nel pomeriggio la Guardia Costiera ha soccorso in acque territoriali un barcone con 48 migranti tunisini dando il via alla più che probabile ondata migratoria nordafricana dei prossimi giorni.

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Giornalista palermitano, classe '74, cresce professionalmente come fotoreporter e videoreporter maturando sulla cronaca dalla prima linea. Dopo anni di esperienza sul campo passa alla scrittura sentendo l'esigenza di raccontare i fatti in prima persona e senza condizionamenti. Ha collaborato con Il Giornale di Sicilia ed altre testate nazionali per la carta stampata. Negli anni ha lavorato con le agenzie di stampa internazionali Thomson Reuters, Agence France-Press, Associated Press, Ansa; per i telegiornali nazionali Rai, Mediaset, La7, Sky e per vari telegiornali nazionali esteri. Si trasferisce nel 2006 a Lampedusa per seguire il crescente fenomeno migratorio che interessava l'isola pelagica e vi rimane fino al 2020. Per anni documenta la migrazione nel Mediterraneo centrale dal mare, dal cielo e da terra come freelance per le maggiori testate ed agenzie nazionali ed internazionali. Nel 2014 gli viene conferito un riconoscimento per meriti professionali al "Premio di giornalismo Mario Francese". Autore e regista del documentario "2011 - Lampedusa nell'anno della primavera araba", direttore della fotografia del documentario "Fino all'ultima spiaggia" e regista del documentario "Uomo". Ideatore e fondatore di Mediterraneo Cronaca, realizza la testata nel 2017 coinvolgendo nel tempo un gruppo di autori di elevata caratura professionale per offrire ai lettori notizie ed analisi di pregio ed indipendenti. Crede nel diritto all'informazione e nel dovere di offrire una informazione neutrale, obiettiva, senza padroni.

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