Questa mattina la comunicazione dalla Prefettura al Comune di Lampedusa e Linosa con la conferma ed autorizzazione al trasferimento in nave dei sette corpi che erano rimasti chiusi nel magazzino del cimitero di Lampedusa dal giorno del loro recupero. Il solito camion con cella frigorifera è stato così spostato davanti l’ingresso dell’ala del cimitero in cui si trova il magazzino e nel pomeriggio vi sono state caricate le sette bare con le spoglie delle vittime del naufragio occorso a poche centinaia di metri da Lampedusa il 23 novembre del 2019. La nave traghetto salperà questa sera dall’isola e domattina le bare verranno prese in consegna dalle autorità presso la banchina del molo commerciale di Porto Empedocle per la destinazione programmata dalla Prefettura di Agrigento in accordo con i comuni che le ospiteranno poi nei rispettivi cimiteri.
Articoli correlati
La Sea Watch 3 si arrende, nelle prossime ore potrebbe andare incontro al sequestro
di Mauro Seminara Carola Rackete, comandante della nave Sea Watch 3, è esausta e moralmente sfinita. La nave della Ong tedesca attende da 14 giorni che uno Stato le indichi un porto sicuro in cui [Leggi tutto l'articolo]
Il video integrale della tragedia del 6 novembre costata la vita ad oltre 50 persone
Sea Watch continua la sua denuncia verso l’operato dei “lanciatori di patate” della Guardia Costiera libica che, secondo la Ong tedesca, sarebbe colpevole del disastro migratorio costato la vita ad oltre 50 persone il 6 [Leggi tutto l'articolo]
Hotspot di Lampedusa: non chiude ma i lavoratori vanno a casa
Nella struttura di Contrada Imbriacole sono transitati circa duecento migranti nei soli ultimi tre giorni. Attualmente l’Hotspot della discordia ospita 68 persone, tutti di nazionalità nordafricana e conseguenza della recente ripresa del flusso migratorio tunisino. [Leggi tutto l'articolo]
Commenta per primo