Open Arms soccorre 15 persone avvistate ieri, nessuno era intervenuto

Il gommone con donne e bambini a bordo era alla deriva nel Mediterraneo centrale con mare molto mosso. Era stato avvistato dal velivolo Moonbird ma nessuno lo aveva soccorso. La Open Arms lo ha trovato dopo 24 ore di ricerche a 39 miglia sud-sudovest dell'isola italiana di Lampedusa, in area SAR maltese

Il gommone soccorso da Open Arms il 29 ottobre 2019

La Open Arms aveva accompagnato ieri le persone soccorse in SAR maltese all’appuntamento con il pattugliatore di La Valletta che le ha prese a bordo in acque internazionali. Di ritorno dal punto di rendez-vous, a nordest di Malta, la Open Arms si era fermata in quel triangolo di Ong che attendeva un porto sicuro: la Ocean Viking, adesso diretta a Pozzallo, e la Alan Kurdi, reduce da un incontro ravvicinato con libici dal grilletto facile. Nello stesso giorno, il velivolo Ong da ricognizione Moonbird aveva avvistato un gommone i gravissime difficoltà a sud di Lampedusa. Il piccolo aereo Moonbird non è abilitato al volo notturno e, malgrado le segnalazioni del natante da parte della Ong, nessun soccorritore si era adoperato per il salvataggio. La Open Arms ha quindi lasciato la sua posizione e si è portata a sud dell’isola pelagica italiana per le ricerche dell’operazione SAR (Ricerca e Soccorso) civile.

Il gommone è stato infine rintracciato dalla Ong catalana, ma non è stato facile. Ci sono volute circa 24 ore, hanno fatto sapere i soccorritori. Un giorno intero per ritrovare il natante alla deriva, abbandonato da tutte le competenti SAR di Stato del Mediterraneo in condizioni meteo di mare molto mosso. Condizione di “mare molto mosso” certificate dal servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare che specifica anche il “flusso di aria instabile sui mari tra Sicilia e Libia“.

A bordo del gommone semisgonfio ed alla deriva, abbandonato così al suo destino, la Open Arms ha trovato e salvato quindici naufraghi: 6 uomini, 2 donne, 2 bimbi e 5 minori (nella foto accanto una delle donne con il neonato bambino in braccio). Adesso sono tutti in salvo, ma ricomincia il gioco delle responsabilità. Il gommone (in foto) si trovava in area SAR di competenza maltese, a 39 miglia sud-sudovest dell’isola italiana di Lampedusa. Quelli che avrebbero dovuto avviare le ricerche ieri, dopo l’avvistamento da parte del Moonbird, erano quindi maltesi ed italiani. Entrambi competenti per un’area SAR che a sud di Lampedusa si sovrappone per molte miglia. L’intervento lo ha prestato la Open Arms, la solita Ong, ed adesso si attenderà di sapere se Malta apre il proprio porto oppure appronta come ieri un ulteriore trasbordo in acque internazionali.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*