Secondo l’ufficio relazione esterne del LNA, il sedicente Esercito Nazionale Libico del generale Khalifa Haftar, le vittime di un raid aereo condotto da un drone di fabbricazione e guida della Turchia avrebbe ucciso tre medici che si trovavano nell’ambulanza presa di mira dal sofisticato strumento di morte. La notizia è stata confermata anche da fonti e media locali. Il raid condotto dal velivolo a pilotaggio remoto è stato effettuato alle tre di ieri notte, tra venerdì e sabato, nella regione della Cirenaica, dove ha sede il Governo antagonista che il 4 aprile di quest’anno ha dichiarato guerra a Tripoli ed al suo Governo di Unità Nazionale voluto dalle Nazioni Unite e guidato da Fayez al-Serraj. L’ufficio relazioni esterne dell’Esercito Nazionale Libico ha anche reso noto il nome di uno dei tre medici rimasti uccisi nell’attacco: Hatem Ahmed Al-Mizdawi. Ancora sconosciuta l’identità delle altre due vittime. La sala di controllo e pilotaggio remoto del drone-killer turco sarebbe dislocata, stando a quanto affermano le forze del generale Haftar, proprio nella capitale Tripoli ed interamente di nazionalità turca il personale militare impiegato per l’uso dei droni.
Articoli correlati
Ocean Viking abbandonata nella burrasca, 104 naufraghi a bordo
di Mauro Seminara Il bollettino meteo era chiaro già ieri e la burrasca non ha smentito le previsioni già questa notte appena trascorsa. Mare molto mosso, onde alte, vento forte e temporali sparsi. Per oggi [Leggi tutto l'articolo]
In Libia 200 omicidi in un anno e oltre 400 civili uccisi
Nel corso dell’anno appena terminato la Libia si è confermata un campo di battaglia in cui perdere la vita è estremamente facile. I rapporti di NHRCL e UNSMIL delineano un quadro impietoso del Paese che [Leggi tutto l'articolo]
Libia, Haftar adesso ha il petrolio di El Sharara. Preoccupazione ONU per Derna
L’impianto da 300mila barili al giorno di El Sharara è adesso nelle mani del generale Khalifa Haftar. Le armate del generale hanno accerchiato il punto di estrazione nel sud della Libia e ne hanno preso [Leggi tutto l'articolo]
Commenta per primo