Sospesa fornitura bombe prodotte in Sardegna ed esplose in Yemen

L’azienda tedesca con sede di produzione in Sardegna ha accolto la volontà politica italiana ed ha annunciato ieri sera che sospenderà la fornitura di ordigni che Arabia Saudita ed Emirati Arabi utilizzano in Yemen con grave prezzo di sangue pagato dalla popolazione civile yemenita

La RWM ha reso noto ieri sera che la fornitura di ordigni prodotti in Sardegna ed esportati in Arabia Saudita ed Emirati Arabi verrà sospesa per 18 mesi. Le bombe prodotte su suolo italiano – ed esportate dall’Italia con autorizzazione governativa – dall’azienda tedesca RWM venivano impiegate in Yemen per una guerra che ha causato un numero di vittime civili ormai esagerato. Il Coordinamento costituito da Amnesty International Italia, Comitato per la riconversione RWM e il lavoro sostenibile, Fondazione Finanza Etica, Movimento dei Focolari Italia, Oxfam Italia, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Save the Children Italia, chiedeva l’interruzione della fornitura già dal 2015. L’azienda ha reso noto, ieri sera, la sospensione della fornitura nel rispetto della “volontà politica del parlamento e del governo”.

“Esprimiamo soddisfazione per una decisione che avrebbe dovuto essere presa e che avevamo sollecitato da tempo. Il comunicato della RWM Italia fa correttamente riferimento agli indirizzi espressi dal Parlamento con la risoluzione approvata dalla maggioranza il 26 giugno e dal Consiglio dei ministri il 12 luglio. Quest’ultima decisione, tuttavia, è stata solo riferita sui social dal viceministro del Consiglio Di Maio e continuiamo a sollecitare l’invio di un atto ufficiale”. Lo scrive in una nota congiunta il Coordinamento che continua così a tenere alta l’attenzione sulla produzione di armi che causano morti civili e la pressione sulle autorità nazionali – Parlamento ed esecutivo – perché venga più concretamente monitorata l’esportazione di ordigni mediante i quali l’Italia si rende complice di gravi crimini contro l’umanità.

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