Evacuati a Lampedusa 13 migranti dalla nave Ong Alex

La Guardia Costiera ha sbarcato a Lampedusa 5 donne, 4 uomini e 4 bambini per ragioni medico sanitarie. I restanti 41 a bordo della Alex dovrebbero andare su una nave militare per lo sbarco a Malta che di contro trasferirebbe poi altri 55 migranti già sull’isola-Stato in Italia

Medevac da vascello Alex di 13 persone a Lampedusa - 5 luglio 2019 (Credit photo Mediterranean Hope)

La Guardia Costiera aveva accompagnato a bordo del vascello Ong i medici del Cisom per una visita medica generale richiesta da bordo. Il risultato, come già paventato dal team di Mediterranea e da quello di Open Arms, le due Ong che hanno prestato soccorso ai 54 profughi salpati dalla Libia, è stato la conferma dell’esigenza immediata di sbarco nel porto sicuro più vicino. Intorno alle 15:30 odierne, dopo una lunga ispezione sanitaria a bordo della barca a vela Alex, i medici hanno stabilito la necessità di un medevac, una evacuazione medica. A scendere a terra, a Lampedusa, accompagnati dalla Guardia Costiera, sono stati in 13. Tra loro anche 4 piccoli bambini. Ci sono anche 5 donne – tra le quali due in avanzata gravidanza – e 4 uomini tra le persone sbarcate al Molo Favarolo dalla Guardia Costiera.

La situazione a bordo rimane comunque difficile. Gregorio De Falco, ufficiale in congedo della Guardia Costiera e senatore della Repubblica – ex Movimento 5 Stelle – spiega la situazione con un tweet: Ad Alex non può essere impedito di entrare in porto. È una barca che non può offrire protezione alla gente in coperta. In quelle condizioni, sotto un sole cocente, l’integrità fisica è a rischio”. Nel frattempo il Governo italiano stava trattando con quello maltese per un trasbordo su una nave che deve raggiungere la Alex, a 12 miglia sud di Lampedusa, partendo dal porto di La Valletta. L’accordo prevedeva che i 54 della Alex sarebbero andati a Malta e da Malta 55 migranti già sull’isola-Stato sarebbero andati in Italia. Ma adesso sull’imbarcazione a vela della Ong ne rimangono 41 da far subito sbarcare in un porto sicuro più vicino, e 55 è il numero di migranti che l’Italia ha ormai concordato di prendere da Malta. A sud di Lampedusa, in acque internazionali di competenza SAR libica, rimane intanto in attesa indicazione porto sicuro più vicino la nave Ong Alan Kurdi che questa mattina ha soccorso altre 65 persone.

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