Games of Thrones, il finale che nessuno si aspettava

L’ultimo episodio questa sera in versione originale su Sky Atlantic. La resa dei conti tra Grande Inverno e Approdo del Re dopo l’esordio della follia ereditaria in Daenerys e con il ritorno di Arya. L’epilogo della saga più famosa al mondo con un finale per il quale nessuno era pronto

Questa sera su Sky Atlantic andrà in onda l’ultimo episodio dell’ultima stagione di Games of Thrones, il Trono di Spade. La serie televisiva prodotta da HBO che ha incatenato il pubblico di tutto il mondo davanti lo schermo di casa, con il fiato sospeso, per otto stagioni trasmesse in nove anni. La saga volge dunque al termine e nel corso degli anni sono scomparsi, per volere dell’autore George R. R. Martin, innumerevoli protagonisti. Già a partire dalla primissima stagione, con la decapitazione di Ned Stark, si era capito che Games of Thrones non era la solita sceneggiatura, prevedibile ed a lieto fine. Gli ultimi protagonisti morti nel corso della crudele saga sono il Ragno, Lord Varis, e la coppia di gemelli incestuosi Jamie e Cersei Lannister. Sorprese fino all’ultimo momento con le svolte di Arya Stark, la fredda assassina che ha ucciso il Re della Notte e con lui tutti gli estranei, e la follia di Daenerys Targaryen che alla fine decide di bruciare tutto come suo padre, il “Re folle”. Tra i fans c’è adesso chi scommette su Arya, chi punta sull’astuto cinismo della sorella Sansa Stark, chi spera nell’eroe positivo Jon Snow, alias Aegon Targaryen, legittimo erede al trono. Altri ancora pensano in un ruolo determinante di Tyrion Lannister, il “folletto”. Quello che nessuno, nel mondo degli appassionati di Games of Thrones, si aspettava in tutti questi anni è che questa sera andrà in onda l’ultima puntata. Un finale, comunque vada, difficile da accettare. Anche per lo stesso cast. Il Trono di Spade non è una produzione del genere che poi vien fuori un sequel. Games of Thrones finisce questa sera con l’anteprima in versione originale. Dopo, nulla sarà più lo stesso. L’inverno adesso è davvero arrivato.

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