Operatori ecologici di Lampedusa, Aldo Mucci: “Il calvario continua”

Il segretario regionale della Unità Sindacale di Base scrive in merito alla vicenda degli operatori ecologici di Lampedusa. Aldo Mucci ringrazia il prefetto di Agrigento ma si chiede se le ditte hanno i titoli per gli appalti

In seguito alla conclusione dell’astensione dal lavoro degli operatori ecologici di Lampedusa, il sindacalista Aldo Mucci torna sulla questione con una nota a propria firma che pubblichiamo volentieri in versione integrale:

Aldo Mucci

Continua il calvario dei lavoratori ecologici di Lampedusa. Nonostante la Commissione di Garanzia ha ribadito che in merito all’astensione spontanea degli addetti al servizio di igiene ambientale di Lampedusa dovuta al mancato pagamento delle mensilità, la stessa ha deliberato il non luogo a provvedere, ritenendo sussistere i presupposti per la qualificazione del comportamento in termini di eccezione di inadempimento ai sensi dell’art.1460 del codice civile, in ragione del sistematico ritardo delle aziende nell’adempimento delle obbligazioni retributive nei confronti dei lavoratori. La Commissione si riserva di valutare l’avvio di ogni ulteriore iniziativa volta ad individuare le cause che ostano alla regolare erogazione degli stipendi.
Ebbene, in barba al contenuto della nota della Commissione di Garanzia Scioperi nei servizi pubblici essenziali indirizzata anche alla Prefettura di Agrigento, al sindaco Martello, alla O.S. che rappresento, le aziende anziché PAGARE i lavoratori, invia lettere di contestazione agli stessi. La scrivente O.S. si chiede se queste aziende hanno i “titoli” per continuare ad essere chiamate a espletare il servizio di raccolta a Lampedusa. Questa O.S. nel ringraziare l’impegno profuso dal Prefetto Dario Caputo, chiede di conoscere se tra i documenti che hanno contraddistinto la vertenza vi sono accordi di “sottomissione” firmati dalla precedente sindaca Giuseppina Nicolini con le aziende. Atti di “sottomissione” che se veri, assumono una connotazione gravissima, in quanto l’atto, consentirebbe alle aziende i ritardi nei pagamenti. Una assurdità, lontana da ogni contrattazione, da ogni rispetto dei più normali CCNL. In merito alle lettere di contestazione dove chiedono il perché questi poveri Cristi non hanno prestato la loro attività, senza fare alcuno riferimento al mancato pagamento “per carità” “non sia mai”, andremo in fondo dando mandato ai nostri legali di rispondere ed intraprendere azioni legali utili al recupero delle somme (5 mesi). Riguardo al Sindaco Martello, dopo avere ascoltato e visto il video del Consiglio comunale del 13 cm, non ho parole. Nessun cenno al mancato pagamento dei suoi concittadini, (operatori ecologici) nessuna iniziativa pro lavoratori, nessuna “incazzatura” verso le aziende. Mi viene in mente una frase del Film -Cose da pazzi: “E allora insegnatemi a vivere come voi: senza scrupoli e senza sensi di colpa”!

Aldo Mucci

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