Libia, le milizie dicono sì a tregua. Riapre aeroporto di Mitiga

Gli scontri avevano messo in serio pericolo la vita della popolazione e degli 8mila migranti chiusi nei centri di detenzione. L’inviato speciale ONU: “Oggi non possiamo sistemare tutti i problemi legati alla sicurezza di Tripoli. Si cerca di trovare un accordo generale sul modo in cui affrontare queste questioni”

di Alessandra Fabbretti

La Missione delle Nazioni Unite in Libia (Unismil) ha annunciato un accordo di cessate il fuoco tra le milizie di Tripoli. Il risultato è stato raggiunto nel corso di un incontro a Tripoli con i delegati delle milizie, promosso dall’Inviato speciale del segretario generale Onu Ghassan Salame’. “Sotto l’egida del Rappresentante speciale delle Nazioni Unite Ghassan Salame’- si legge in una nota diffusa dai media internazionali – è stato raggiunto e firmato ieri un accordo di cessate il fuoco per porre fine a tutte le ostilità, proteggere i civili, salvaguardare le proprietà pubbliche e private”. Prevista anche la riapertura dell’aeroporto di Mitiga che serve Tripoli.

“Oggi non possiamo sistemare tutti i problemi legati alla sicurezza di Tripoli. Si cerca di trovare un accordo generale sul modo in cui affrontare queste questioni” ha detto Salame’, stando al profilo Twitter dell’Unsmil, nel corso dell’incontro. Lunedì scorso sono iniziati gli scontri tra gruppi armati rivali nei sobborghi della capitale, che hanno causato decine di morti, e messo in serio pericolo la vita della popolazione, nonché degli 8mila migranti chiusi nei centri di detenzione. Appelli da più parti sono giunti affinchè siano deposte le armi, e per trovare una concreta soluzione all’instabilità del Paese, ancora preda delle milizie a sette anni dalla fine del regime del colonnello Gheddafi.

Alessandra Fabbretti – Agenzia DIRE
www.dire.it

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