Di Maio e Salvini vicini all’intesa. Si chiude oggi

Il capo ufficio comunicazione del M5S conferma che oggi si chiuderà il contratto definitivo. M5S e Lega con una nota hanno certificato la bozza di Governo pubblicata in esclusiva assoluta dall’Huffington Post come “superata”. I capipartito continuano a profondere ottimismo sul fine lavori

di Marcella Piretti

Ieri sera, poco prima delle 20, si sono incontrati ancora una volta, in quello che doveva essere il vertice decisivo per la formazione del nuovo Governo. E al termine del summit continuano più o meno a ripetere le stesse cose che hanno detto nei giorni scorsi. Il leader dei 5 Stelle Luigi Di Maio dice che le cose vanno bene, che è “ottimista” e che bisogna solo “chiarire alcune cose” legate al contratto, perché è quello che è fondamentale, “non è un problema di nomi”.
Dal canto suo Matteo Salvini ripete ancora una volta che i lavori sono in dirittura d’arrivo (“Siamo al tratto finale”), parla di “cambiamento epocale” e aggiunge anche che “i Cinque Stelle si dimostrano interlocutori positivi e concreti”. Ma dice anche un’altra cosa. Che “o si trova la quadra o si torna al voto”. Non c’è una terza scelta, dice il segretario della Lega. “Se c’è un margine per trasformare in fatti i sogni e le speranze, allora si parte”. Se invece non c’è accordo, “l’unica parola può tornare ai cittadini italiani: ‘tertium non datur’ dicevano i saggi”. Anche Salvini non dà importanza ai ruoli: “Nomi, cognomi, ruoli e incarichi vengono alla fine”.

Sullo sfondo, l’Huffington Post nel tardo pomeriggio diffonde quello che sarebbe la bozza del contratto di Governo su cui si sta lavorando, dove compaiono regole per uscire dall’euro e la richiesta alla Banca centrale europea di ridurre il debito italiano di 250 miliardi di euro. Salvini e Di Maio si affrettano a diffondere una nota: “Il contratto di Governo pubblicato dall’Huffington Post è una versione vecchia che è stata già ampiamente modificata nel corso degli ultimi due incontri del tavolo tecnico. La versione attuale, dunque, non corrisponde a quella pubblicata. Molti contenuti sono radicalmente cambiati. Sull’euro, ad esempio, le parti hanno già deciso di non mettere in discussione la moneta unica. La versione pubblicata, dunque, non è fedele a quella attuale”. Così in una nota Movimento 5 Stelle e Lega.

Marcella Piretti – Agenzia DIRE
www.dire.it

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