Governo, Di Maio: “Ampie convergenze, contratto con italiani al centro”

Oggi il tavolo milanese tra Movimento Cinque Stelle e Lega per la quadra sul Governo. Per Di Maio tutto procede bene anche su accordo reddito di cittadinanza e flat tax. Ancora nessun nome possibile premier

In copertina: Luigi Di Maio, capo politico del Movimento Cinque Stelle

“Sto andando a Milano per proseguire il lavoro sul contratto di Governo. Oggi si riuniranno i gruppi di lavoro del MoVimento 5 Stelle e della Lega per continuare a esaminare tutti i punti e i temi che abbiamo messo sul tavolo. Anche l’incontro di ieri mattina è stato positivo: abbiamo fatto notevoli passi in avanti sul contratto di governo e abbiamo trovato ampie convergenze sui temi che stanno a cuore agli italiani: reddito di cittadinanza, flat tax, lotta al business dell’immigrazione, abolizione della legge Fornero, conflitto di interessi”. Lo dice Luigi Di Maio, sul blog delle stelle.
“Gli italiani hanno dei bisogni chiari e immediati. Come abbiamo sempre detto è fondamentale dare una risposta a tutti i cittadini che oggi sono ai margini”. Lo dice Luigi Di Maio in un intervento sul blog che si intitola “un contratto di governo con gli italiani al centro”.

Di Maio aggiunge: “E’ notizia di qualche giorno fa che sono aumentati ancora gli italiani in condizioni di povertà assoluta: sono 5 milioni di persone. L’Istat stima che nel 2017 siano in povertà assoluta 154 mila famiglie e 261 mila individui in più rispetto al 2016. Dal punto di vista territoriale, i dati provvisori mostrano aumenti nel Sud e nel Nord, e una diminuzione al Centro. Siamo quindi davanti a un fenomeno che riguarda tutta la penisola e che assume contorni sempre più drammatici. Pensate che le famiglie senza lavoro sono raddoppiate nel giro di 10 anni e che sono arrivate a un milione”.
Il leader M5s sottolinea che “lo Stato deve tornare a fare lo Stato. Siamo entrati nella Terza Repubblica, quella che mette al centro temi e proposte per i cittadini. Più tardi vi aggiornerò sugli sviluppi di questa giornata”.

Agenzia DIRE
www.dire.it

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