La notte e il mistero della Baronessa di Carini

Il mistero della Baronessa di Carini si svela in una visita serale al Castello e al borgo. La notte diventa complice della leggenda

In copertina: il Castello di Carini in una suggestiva vista notturna

di Roberto Greco

Si terrà il 5 Maggio 2018 alle ore 20,45 “Il mistero della Baronessa di Carini, visita serale al castello e al borgo di Carini, località in provincia di Palermo. L’iniziativa è organizzata dalla Cooperativa culturale “Dedalus: i labirinti dell’arte” e da BCsicilia, associazione tesa alla salvaguardia e alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali. La visita al Castello e al borgo di Carini sarà accompagnata, passo dopo passo, dalla lettura del celebre poemetto, diffuso un tempo dai cantastorie, che narra della storia d’amore proibita tra Laura Lanza, moglie del barone di Carini, e Ludovico Vernagallo, culminata tragicamente con l’uccisione dei due amanti da parte del padre della fanciulla, nel dicembre 1563.

Tra leggenda e realtà si ripercorreranno i passi della Baronessa uccisa tra le mura del maniero medievale dove si consumò il delitto. Il castello di Carini, uno dei più interessanti di Sicilia, fu costruito a partire dal 1075 e venne ingrandito nel corso dei secoli successivi per volere della famiglia La Grua Talamanca, registrando nel ‘400 l’intervento di Matteo Carnilivari. Particolarmente interessanti sono la grande sala dei baroni al piano nobile, caratterizzata da un pregevole soffitto ligneo del ‘400 e gli altri ambienti, decorati nel ‘700, la cappella e le torri a dominio sulla piana di Carini. Sarà visitabile anche la famosa “stanza dell’omicidio” dove la baronessa, colpita a morte dal padre, lasciò impressa sul muro l’impronta insanguinata della sua mano. Il percorso si concluderà con una passeggiata tra le vie del borgo, arricchitosi nel corso dei secoli di palazzi, chiese e conventi dovuti primariamente alla committenza dei La Grua Talamanca.

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