Arrestato a Torino 23enne per proselitismo terroristico

Scattata a Torino operazione della Polizia contro il radicalismo. Arrestato un marocchino 23enne naturalizzato italiano. Già a fine 2015 il giovane era stato oggetto di una sentenza per istigazione a delinquere con finalità di terrorismo mediante redazione e pubblicazione sul web pro esaltazione

L’indagine svolta dalla Digos di Torino con il supporto del Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno dell’Ucigos – ha portato all’arresto per partecipazione all’associazione terroristica dello Stato Islamico di un 23enne marocchino naturalizzato italiano, Elmahdi Halili. Con lui, sono finiti nella rete degli investigatori altri stranieri ed italiani convertiti all’islamismo impegnati in una campagna di radicalizzazione e proselitismo condotta soprattutto sul web.

Già a fine 2015 il giovane era stato oggetto di una sentenza di patteggiamento, emessa dal Tribunale di Torino alla pena di due anni di reclusione con sospensione condizionale della stessa per istigazione a delinquere con finalità di terrorismo, per la redazione e la pubblicazione sul web di alcuni documenti di esaltazione dello Stato Islamico.

Tra il materiale trovato dagli investigatori, diversi filmati con mujaheddin in Siria ed Iraq, cruente esecuzioni operate nei confronti di civili e militari, le rivendicazioni e le celebrazioni degli attentati di Parigi e Bruxelles. Inoltre, sono stati rinvenuti i sermoni di “predicatori dell’odio” del calibro di Anwar Al-Awlaki, conosciuto anche come “il Bin Laden di Internet”, considerati da Halili come dei veri e propri padri spirituali al pari del portavoce del Califfato Mohamed Al Adnani.

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