Oggi verrà presentato a Milano il nuovo piano industriale di Poste Italiane. La più importante iniziativa per la ristrutturazione è stata anticipata dall’amministratore delegato Matteo Del Fante e riguarda una riduzione del personale di 15mila dipendenti prevista al 2022. Una riduzione che non prevede di contro nuove acquisizioni. La riduzione – spiega Matteo Del Fante – “avverrà solo su base volontaria incentivata o su base naturale di pensionamento”. Poste Italiane rinuncerà quindi a 15.000 dipendenti senza turn over e prevede di farlo con un programma quinquennale. “Questo piano si basa su ipotesi prudenti – ha aggiunto Del Fante – con un rischio di esecuzione limitato”. Un piano strategico che ha sicuramente un programmato riscontro matematico di costi ed efficienza di Poste Italiane, ma che lascia dubbi sull’effettiva efficienza del servizio postale oggi già abbondantemente insidiato da servizi privati estremamente competitivi che costituiscono forme di concorrenza agguerrita al servizio pubblico.
Articoli correlati
Fondi neri per finanziare il terrorismo dall’Italia, perquisizioni in Abruzzo
I Carabinieri del ROS ed i finanzieri del GICO, entrambi reparti di L’Aquila, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia ed Antiterrorismo del capoluogo abruzzese, hanno seguito un filone di indagine che ha condotto gli [Leggi tutto l'articolo]
Scandalo sanità, case farmaceutiche e medici nel sistema di corruzione svelato dal Nas
La corruzione nel sistema sanitario svelato dall’attività dai Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni è sconcertante ed attraversa l’intera Italia. I Carabinieri del NAS di Milano, nell’ambito dell’indagine convenzionalmente nota come “DOMINIO”, hanno dato esecuzione a [Leggi tutto l'articolo]
Due velocità: il dovere di rubare
Del concetto di due velocità abbiamo iniziato a sentir parlare con una certa frequenza da quando la Germania, rassegnata all’incapacità o alla mancanza di volontà di alcuni Stati membri, ha pensato a una Unione europea [Leggi tutto l'articolo]
Commenta per primo